Nella mattinata di ieri, insieme all’assessore alla Cultura Monica Liguori, ho accolto con grande piacere l’invito di A.N.FOR. e di Rino Solinas, che ha presentato il volume 𝘘𝘶𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘴𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪. 𝘘𝘶𝘦𝘭 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 insieme con l’editore Paolo Sorba, presso la Sala Matteotti di Palazzo Theodoli in piazza del Parlamento a Roma.
Tema centrale, la data del 28 luglio, che da quel mai troppo lontano 1983 tempiese ha assunto il ruolo di simbolo e ispirazione per l’istituzione della Giornata regionale in ricordo delle vittime degli incendi in Sardegna, nonché della Giornata europea di sensibilizzazione contro gli incendi, su input di A.N.FOR. Durante il mio intervento, ho voluto evidenziare come dalla memoria di quell’evento funesto, di cui ieri sono stati ricordati le vittime e i feriti, sono maturate nella nostra città la consapevolezza e l’attenzione circa gli argomenti che sono stati trattati, e che in tal senso, in questi anni si stanno portando avanti numerose iniziative insieme alle nostre scuole per trasmettere la stessa consapevolezza alle nuove generazioni.
All’incontro coordinato dalla giornalista Walkiria Baldinelli sono intervenuti l’On. Dario Giagoni, autore della proposta di legge 1906 per l’istituzione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime degli incendi boschivi, il presidente nazionale dell’A.N.FOR., Nardo Norberto Nardini, e il vicepresidente Salvatore Scriva. Hanno inoltre portato le loro testimonianze Mario Marchesi, che ha ricostruito con commozione gli avvenimenti di Curragghjia del 1983 − entrambi insigniti della Medaglia d’oro al Valor Civile per il loro impegno nella lotta agli incendi boschivi − e Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e sindaco del comune veneto di Longarone.
Il Sindaco
Gianni Addis