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Torna in città lo sportello linguistico gallurese

La città al centro della Gallura, punto di riferimento culturale e rappresentativo del territorio, riavrà lo Sportello Linguistico Gallurese.

Infatti grazie ai fondi stanziati dalla RAS mediante la L.482/99 e la L.R. 22/2018 per la tutela e la valorizzazione di Lingue Minoritarie e Varietà alloglotte, è stato finanziato il progetto Faiddhèmu in linga-Faeddamus in limba” presentato dal comune capofila di Calangianus e da un’ aggregazione di comuni che oltre a Tempio Pausania coinvolge anche Luogosanto, Sant’Antonio di Gallura, Telti e Luras che avrà una sezione dedicata alla lingua Sarda.

Il progetto si svilupperà in 1’300 ore suddivise nei vari paesi e sarà il mezzo attraverso il quale si cercherà di portare il Gallurese all’interno delle amministrazioni comunali, per far in modo che questo possa trattare tematiche culturali, sociali, amministrative e politiche dalle quali molto frequentemente risulta escluso.


Per conto dell’
Istituto Chircas, che si occuperà dell’esecuzione del progetto, l’operatrice Anna Maria Giagheddu sarà incaricata della gestione delle attività, presso i locali della Biblioteca comunale di Tempio e avrà a disposizione 208 ore di Sportello Linguistico, attraverso le quali verranno tradotti atti amministrativi e avvisi pubblici, prestando anche attività di front office per l’utenza pubblica che avrà necessita, curiosità o piacere di confrontarsi con lei su tematiche linguistiche e culturali che hanno fatto la storia di questo territorio.

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, che và di pari passo con quello dell’Istituto Chircas, è quello di coinvolgere nelle attività il maggior numero di utenti delle fasce d’età più variegate, infatti si cercherà di rendere partecipi sia i giovani che gli anziani, senza tralasciare le fasce intermedie che potranno fungere da collante tra le altre.

A Tempio sarà attivato anche un corso di formazione in Gallurese completamente gratuito, della durata di 30 ore, rivolto a chiunque sia interessato ad accrescere le proprie conoscenze ma anche ad intraprende un nuovo percorso di conoscenza linguistica e per il quale tempistiche e modalità di iscrizione verranno rese note in seguito mediante i canali istituzionali dell’amministrazione.

L’operatrice sarà a disposizione anche mediante indirizzi mail e telefonici che verranno comunicati sempre mediante i canali istituzionali del Comune e dello Sportello Linguistico.

Siamo contenti di poter avere in città lo sportello linguistico gallurese che sono sicuro contribuirà a mantenere viva la nostra lingua” commenta il sindaco Gianni Addis.

Entusiasta dell’iniziativa anche l’assessore alla Cultura Monica Liguori “L’obiettivo è quello di evitare l’estinzione del gallurese, promuovere la parlata e diffonderla per quel che è possibile anche tra i giovani attraverso la collaborazione della scuola”