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01/03/2012.Carnevale, classifica ancora ignota

TEMPIO. A distanza di oltre una settimana dalla fine del Carnevale tempiese, l’Ats che ha organizzato l’evento non ha ancora reso nota la classifica finale dei carri a concorso. L’anomalia è stata segnalata dai rappresentanti dei carri, che rilevano come ciò non sia mai accaduto. Una protesta non sterile: il regolamento prevede infatti che i primi dieci acquistano il diritto a partecipare anche all’edizione 2013 ed a utilizzare gli hangar.
 Criticata, oltre che la mancanza di trasparenza, l’assegnazione a pioggia di targhe e premi speciali che gli stessi carri assegnatari non hanno saputo giustificare. Un esempio? «Al nostro carro “Robin Hood: rubare in Provincia per dare al Comune”, racconta Giandomenico Piccinnu, di Nuchis, è stata assegnata una targa per la miglior colonna sonora, fatta di musiche carnevalesche. Praticamente le stesse della maggior parte degli altri carri. Ricevere un riconoscimento fa sempre piacere, ma constatare che i premi sono di facciata, privi di motivazione, solo un contentino, fa arrabbiare. Avremo preferito che il lunedì di Carnevale (quando sarebbe dovuta essere resa nota la classifica) l’Atp comunicasse tutta la classifica».
 Gli fanno eco Mauro Dore (The Crazy Carnival con il carro “Gnomeo e Giulietta”) e Salvatore Siazzu (Quelli del Carnevale con “Welcome the burlesque”): il primo ha ricevuto una targa come miglior carro, il secondo invece, nemmeno una menzione. «Passare da esclusi, come eravamo noi – dice Dore, felicissimo -, ad essere considerati il miglior carro c’è un abisso. Ci sarebbe però piaciuto sapere il piazzamento in classifica. Essere giudicati il miglior carro e non trovarsi poi nemmeno fra i primi tre è per lo meno strano». «Noi invece – dice Siazzu -, non abbiamo ricevuto nulla. Peccato perché sino a due anni fa una targa di partecipazione veniva data a tutti i carri. Mi sarebbe piaciuto comunque conoscere in quale posizione ci ha collocati la giuria. Sempre che un giudizio lo abbia espresso».
 Sulla stessa linea gli altri capigruppo e Angelo Marielli, presidente dell’associazione Carrascialai, che pur invitando tutti alla calma, critica la mancata pubblicazione della classifica e delle schede di voto di ciascun giurato, come sempre è avvenuto. Polemica che corre anche sul web, con toni sin troppo accesi e non consoni a quella che resta comunque una festa.