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01/02/2012. Provincia contro i tagli scolastici: tre gli istituti tecnici accorpati

TEMPIO. Sono tre gli istituti scolastici che verranno coinvolti nel progetto di Giovanni Pileri, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione della provincia, che ha prospettato la creazione in Alta Gallura di un unico istituto tecnico di istruzione superiore che accorpi. L’Istituto tecnico Commerciale e Geometri don Gavino Pes di via Limbara, l’Istituto tecnico Industriale di via Maria Azara e l’Istituto professionale industria e artigianato di via Tempio a Calangianus. L’ipotesi di lavoro, preannunciata da Pileri, durante un incontro di dirigenti scolastici a Olbia, è stata successivamente illustrata a Tempio dallo stesso assessore nell’assemblea alll’ufficio turistico di piazza Mercato. Durante l’incontro si sono confrontati in modo serrato, amministratori, dirigenti scolastici, sindacalisti, alunni e famiglie. Pileri, impegnato da giorni alla quadratura del cerchio nel tentativo difficilissimo, di far combaciare le esigenze del territorio con le imposizioni di una riforma scolastica sempre più avara e difficile da sopportare, prudenzialmente ha parlato di ipotesi di lavoro che dovrà essere discussa nella sede provinciale opportuna, per arrivare poi a Cagliari nella sua interezza e si spera con un giudizio unanime del territorio.
 «I margini di manovra – ha detto Pileri – diventano ogni giorno più ristretti e le richieste basate sulla logica fredda dei numeri, sempre più difficili da accogliere senza scontentare o l’uno o l’altro». Pileri, che ha parlato quasi di un “mutuo soccorso fra Istituti” ha lanciato anche un chiaro appello al territorio perchè si ragioni in termini di unità di intenti. «Non è il tempo delle divisioni – ha detto -. Stiamo vivendo un momento difficilissimo anche per la scuola e dobbiamo muoverci uniti. L’opzione “mors tua vita mea” sempre deleteria, in questo caso significa l’annullamento di entrambi i contendenti».
 In città si commentano favorevolmente intanto, le soluzioni adottate per il Liceo Dettori che per il 2012/2013, non sarà scorporato e per Il liceo Artistico De Andrè, per il quale verrà richiesta invece, un anno di proroga ai numeri imposti dalla riforma. L’anno di proroga servirà per tentare di riportare in città, nello stesso istituto, il liceo musicale che banalmente, qualche anno fa, Tempio si era lasciato sfuggire di mano. (a.m.)