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01/11/2011. Una sagra per celebrare l’arrivo dell’autunno

TEMPIO. A distanza di qualche mese dalla Festa della Montagna la Pro Loco cittadina si appresta a vivere la Sagra della Castagna e del Vino Novello, programmate per sabato 5 e domenica 6 novembre. «Pur con le finanze ridotte all’osso – spiega il presidente Tonino Pirrigheddu – la Pro Loco non può fare a meno di fare quanto è nelle sue possibilità per smuovere l’asfittica economia cittadina. Ovviamente per fare questo non siamo fortunatamente soli. Ad appoggiare i nostri programmi e ad aiutarci nel lavoro abbiamo trovato ancora una volta, l’Amministrazione provinciale Olbia-Tempio, l’Amministrazione comunale, il Centro commerciale naturale “Commercio 2000”, il Comitato commercianti “Centro Città” e la classe dei fidali del 67, appena subentrata nell’organizzazione della Festa patronale del prossimo anno».
 Il programma prevede fra sabato e domenica anche una notte bianca, dove tutti gli esercizi commerciali della città resteranno aperti per buona parte della notte.
 Alle manifestazioni parteciperanno anche gli affiliati alla Coldiretti, con gli stand di “Campagna Amica”. Il tutto si svolgerà fra piazza don Minzoni, corso Matteotti e Piazza Italia. Si comincerà sabato mattina alle 10 con i maestri delle caldarroste di Aritzo che nella scorsa edizione arrostirono in due giorni, ben undici quintali di castagne.
 Durante la due giorni saranno all’opera anche la Confraternita del Moscato, per la degustazione dei vini novelli, l’Associazione Culturale Archè, il mercatino dell’usato di Olmedo, e i torronai di Aritzo. L’intrattenimento musicale sarà invece curato dal Coro Gabriel, dal coro di Aglientu, dal gruppo musicale Hollywood Band (che animerà la notte bianca) e dal gruppo i Zeppara che proporranno le canzoni tipiche sassaresi. «Resta una solo incognita – dice Pirrigheddu -, il tempo. Per il resto ci stiamo preparando adeguatamente a ricevere i visitatori che ci auguriamo arrivino numerosi ed ovviamente anche i tempiesi, che invitiamo ad uscire dalle loro case per vivere tutti assieme la nostra città. (a.m.)