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13/03/2010 – «In Gallura una parte del tesoretto»

Tempio.

Comuni e Provincia dovranno presentare i progetti all’inizio dell’autunno

«In Gallura una parte del tesoretto»

La Spisa fa il punto sulle risorse regionali: pronti 400 milioni

Sabato 13 marzo 2010
La Sardegna li ha incassati dalla vertenza-entrate. Adesso quei 400 milioni saranno dirottati per sostenere la competitività delle imprese.
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA CARTA
TEMPIO Una torta da quattrocento milioni. Verrà divisa tra le otto Province sarde, e la Gallura avrà la sua fetta. Obiettivo: «Sostenere la competitività delle imprese, oltre le risorse previste dal Piano regionale di sviluppo, dalla Finanziaria 2010 e dal bilancio di previsione pluriennale». Così Giorgio La Spisa, l’assessore alla Programmazione che ieri ha fatto tappa a Tempio per aprire il confronto sui progetti prioritari, raccogliendo i suggerimenti degli enti locali. Nel parterre parlamentari, sindaci e amministratori. I tempi sono già definiti: con l’inizio dell’autunno La Spisa vuole consegnare le carte al Centro di programmazione regionale (Crp) perché vengano assegnati i fondi e decollino i lavori.
NUOVE RISORSE Praticamente un tesoretto. In totale 400 milioni, 100 per ognuno dei prossimi quattro anni. L’Isola li ha recuperati dalla vertenza-entrate con lo Stato, soldi arretrati su Iva e Irpef, risorse che adesso la giunta Cappellacci sta mettendo a correre. «Con una procedura – sottolinea La Spisa – che sia il più possibile accelerata». Non solo. La parola d’ordine è concertazione. Ovvero, «idee che arrivino dal basso e sul quale la Regione terrà aperto il confronto con i Comuni. Noi puntiamo a individuare nel minor tempo possibile i progetti finanziabili, privilegiando quelli più innovativi. Dovranno anche incentivare l’occupazione».
BANDI AL VIA Per definire gli investimenti c’è tempo fino all’autunno. Si tratta di piccole infrastrutture o interventi a servizio delle aziende. Per esempio, campi da golf o centri congressi, così come il banchinamento di un porticciolo. La quota che spetterà alla Gallura verrà quantificata nei prossimi mesi. Se ne occuperà il Cpr. L’iniziativa ha incassato l’ok di Antonello Pintus e Gianni Giovannelli, i primi cittadini dei due capoluoghi galluresi.