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15/02/2012.Le sfilate saranno dedicate a Rossella Urru

TEMPIO. La voglia di divertirsi non fa dimenticare le cose che contano. Il Carnevale di Tempio, al via domani con la prima sfilata dei carri, già impazza ma la follia di questi giorni non impedisce una scelta di impegno: tutte le sfilate verranno aperte da un striscione recante la scritta “Rossella libera”. Ad annunciarlo è stato Paolo Careddu, presidente dell’associazione “Carrasciali Timpiesu” nel corso dell’ultima conferenza stampa di ieri mattina.
 «Ci sembra doveroso – dice Careddu – tenere viva l’attenzione sulla vicenda della volontaria Rossella Urru, rapita il 23 ottobre scorso da un gruppo separatista di Al Qaeda nel Maghreb islamico ed esprimere alla famiglia della generosa ragazza la nostra affettuosa vicinanza». All’incontro finale in vista del Carrasciali, oltre al sindaco Romeo Frediani, anche Alessandro Achenza, art director della manifestazione, Roberto Cossu, assessore al turismo e il suo omologo provinciale, Giuseppe Baffigo. Già definiti i programmi, è servito soprattutto a smussare qualche angolo, ad esempio sulla questione dei finanziamenti provinciali (previsti 25 mila euro) e quelli regionali (finora totalmente assenti, mentre l’anno scorso il Carnevale fu inserito in un programma dell’assessorato competente). Ma anche per scherzare sulle polemiche scoppiate all’inizio dei lavori alcuni mesi fa, ma che sono andate via via attenuandosi con il passare dei giorni e man mano ci si avvicina alla inizio della manifestazione.
 Giuseppe Baffigo che nel suo intervento ha citato più volte la Pro Loco, come strumento finanziario della Provincia, ha anche affermato a chiare lettere che il carnevale tempiese resta anche il più importante della Provincia Olbia-Tempio. In risposta alla provocazione di Frediani che ha definito la kermesse tempiese “la più bella della Sardegna” rivendicandone la netta preminenza, Baffigo ha sottolineato che la Provincia ha assegnato al Carrasciali 25 mila euro a fronte dei soli 15 mila di Olbia, «il cui carnevale – dice – non ha certamente alle spalle la storia e le tradizioni che può invece vantare nel suo pedigree Tempio».
 Alla Pischinaccia gli operai lavorano al montaggio del teatro tenda e ieri è stata montata anche la tensostruttura in piazza Gallura. Tutto pronto, invece, anche al cineteatro Giordo che sabato notte ha ospitato una serata in onore di Giuseppe Sechi, lo chansonnier del Carrasciali recentemente scomparso.