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16/02/2012.Carnevale, il divertimento vero è senza alcol

TEMPIO. Se nel Carnevale un po’ di sana follia non guasta, ciò non significa che non sia possibile divertirsi, e anche tanto, senza farsi del male con l’alcol. La Asl di Olbia lancia un appello contro gli eccessi e affida al Gallo Frisgjola, la mascotte del Carrasciali timpiesu, il compito di visitare le scuole cittadine per trasmettere il messaggio agli studenti. Nel 2009 furono 25 i ragazzi che si presentarono al pronto soccorso del “Paolo Dettori” con una diagnosi di etilismo acuto.
 Nel 2010 calarono a 10, ma lo scorso anno furono 15 nella sola giornata di Giovedì grasso, in prevalenza giovani. Il responsabile del pronto soccorso del “Dettori”, Elio Tamponi: «Il Carnevale fa parte della nostra tradizione, il divertimento non lo si trova però nell’alcol, ed è assurdo che soprattutto dei “bambini” finiscano all’ospedale. Invitiamo i genitori ad un più attento controllo dei propri figli». Attenzione anche alle basse temperature che, «associate all’alcol, aumentano il rischio di ipotermia», conclude Tamponi.
 «Accade purtroppo spesso che i giovanissimi bevano con lo scopo preciso di annebbiarsi la mente: «L’alcool è una sostanza tossica per l’organismo e nei soggetti che non hanno un’assuefazione alla sostanza può determinare un’intossicazione acuta che potrebbe portare anche al coma» spiega Attilio Bua, direttore del pronto soccorso di Olbia. Essendo una micromolecola, supera la barriera nervosa e determina l’alterazione del sistema nervoso con l’effetto, ad esempio, di convincere chi è alla guida di essere un pilota di Formula 1». Salvatore Carai, direttore del servizio delle dipendenze della Asl di Olbia: «Ci sono precise normative che vietano la vendita di alcolici ai minori di 16 anni, alle persone con disabilità psichiche e a tutti coloro che sono già palesemente in uno stato di ebbrezza alcolica». Dall’Asl arriva quindi un piccolo decalogo per un Carnevale consapevole: 1) non farsi trascinare e influenzare dai ritmi del consumo alcolico altrui; 2) placare la sete solo con bevande analcoliche; 3) chi beve non guidi; 4) i segnali di un’intossicazione alcolica sono: perdita delle capacità sensoriali, eccessiva tristezza o euforia. In caso di dubbio è meglio contattare subito il 118. Una miscela esplosiva si ha con l’associazione di alcol e sostanze stupefacenti, che provocano la perdita di tutte le capacità cognitive. (apal)