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17/01/2012. La Pro loco si riavvicina al Carnevale

 TEMPIO. Prove tecniche di pace nella macchina del Carnevale, con la mediazione della Provincia. C’era anche la Pro loco di Tempio, che pure si era chiamata fuori dall’organizzazione, nella riunione operativa tenutasi ieri mattina a Olbia. Insieme al presidente della Provincia Fedele Sanciu, al sindaco di Tempio Romeo Frediani, ai rispettivi assessori al turismo Giuseppe Baffigo e Roberto Cossu e ai rappresentanti dell’Ats, che riunisce le associazioni organizzatrici, a sorpresa, c’era anche il presidente della Pro loco, Tonino Pirrigheddu, entrato in conflitto con il Comune per le modalità di allestimento dell’Ats. Spiega Sanciu: «Un evento di tale levatura non può essere vittima di incomprensioni o attriti: abbiamo deciso di mettere al centro il Carnevale, attorno a cui si deve trovare l’intesa. Il Comune ha la libertà di muoversi come ritiene, lo ha fatto creando l’Ats, ma la Pro loco ha sempre avuto un ruolo importante. I finanziamenti provinciali al Carnevale passano attraverso il canale Pro loco, dove è presente, e non utilizzarlo per noi sarebbe un costo aggiuntivo. Si è raggiunto un accordo non per un ingresso della Pro loco nell’Ats, ma per una collaborazione tra l’ente turistico e l’Ats per le manifestazioni collaterali». Un comunicato della Provincia riferisce il parere di Frediani: «Nessuno ha mai pensato di non trovare le ragioni per stare insieme, sinergicamente, con le istituzioni del territorio e con tutte le componenti che nel passato hanno avuto un ruolo nell’organizzazione del carnevale di Tempio trasformandolo in un evento di livello nazionale». Tra l’altro, le risorse del Comune, da sole, non basterebbero per un Carnevale all’altezza delle più recenti edizioni. Il risultato delle frizioni sarebbe l’impoverimento e il declino della sei giorni. (apal.)