Torna Indietro           

19/02/2012. La sfilata non si ferma oggi 38 carri allegorici per le nozze di Re Giorgio

TEMPIO. Pur con il pensiero rivolto ad Aggius alla cui comunità ha rivolto un sentimento di solidarietà anche il sindaco Frediani, il carnevale prosegue il suo cammino. Lo spettacolo deve continuare: una durissima ma consolidata legge dello spettacolo, pluridiscussa e sempre rigorosamente osservata dagli artisti per primi.
 Carnevale doveva quindi essere e carnevale sarà, seppure con la morte nel cuore. Intensissimo il programma odierno, giorno di punta della manifestazione.
 A mezzogiorno in punto, farà la sua apparizione, in corso Matteotti, Mannena, una popolana di basso rango e dai facili costumi (adusa sino a qualche giorno fa ad incontri meno regali), che il re ha fatto assurgere al rango di principessa.
 Fra notizie vere o presunte e gossip velenosi, certo è che oggi, alle 15,30 in punto, re Giorgio impalmerà la prosperosa popolana. Si tratterà di un matrimonio riparatore. Mannena, infatti, è già in attesa di un erede.
 A celebrare il rito, sarà il sindaco Frediani che, in un momento di particolare euforia, ha deciso di offrire ai due sposi le chiavi della città.
 Faranno da corona alle nozze, ben 38 carri allegorici, di cui undici a concorso (assente per i noti tristissimi motivi il carro di Aggius), ventidue gruppi estemporanei, e circa cinque mila figuranti che inonderanno la città di suoni, allegria e colori.
 I carri a concorso saranno questi. La Greffa di Palittoni con il carro “Parlament Rock”. Gruppo Folk con il carro “Re Silviño du Brasil” (presente in questo carro un gruppo di ballerini brasiliani). La Cionfra con il carro “Pinocchio nel Paese dei Balocchi”. Gli amici di Daniele con il carro “Gran Casinò”. I Vampiri con il carro “Titanic”. La Vecchia Guardia con il carro “Il principe Monteduro e l’ultima crociata”. New Group con il carro “Tomorrow is (Land)”. La Gang con il carro “Robin Hood”. The Crazy Carnival con il carro “Gnomeo e Giulietta”. La Tribù con il carro “Poker Faces in viva Las Vegas”. Quelli del carnevale con il carro “Welcom to burlesque”.