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21/03/2010 – Un parcheggio alberato nella piazza Aldo Moro, salotto culturale cittadino

TEMPIO. Dopo il restauro arriva verde. Il piazzale Aldo Moro, un parcheggio di recente realizzazione affacciato su via Settembrini e a ridosso dell’Ex convento degli Scolopi, avrà una parte ricoperta di varie essenze arboree che varrà anche a mitigare l’impatto con una preponderante prevalenza del granito. La parte è quella rivolta su via Paluneddhu, che versava in condizioni di degrado. L’assessorato comunale all’Ambiente ha impegnato nella riqualificazione della zona un finanziamento di oltre 6mila euro. L’intervento sarà messo in atto da una ditta del settore florovivaistico operante in città che garantirà inoltre una temporanea assistenza successiva. Nel frattempo, ai bordi della piazza, ha trovato dimora quello che era noto come «l’ulivo della Pace», l’albero prima sistemato alla confluenza del corso Matteotti su largo XXV Aprile e che ogni anno – in occasione del carnevale -, veniva pesantemente potato e privato della chioma per consentire la vista ed il passaggio dei corsi mascherati. L’arrivo dellla nuova area verde segue di qualche mese il restauro della pavimentazione della piazza. Com’era noto molte delle lastre di granito che costituivano il lastgricato, sotto l’effetto del passaggio delle auto in cerca di uno stallo per la sosta, erano venute a sconnettersi e a staccarsi determinando ampi squarci, generando situazioni di difficoltà nel parcheggio e anche di estetica. Qualche tempo fa pertanto si pose la necessità di interdire l’impiego della piazza a parcheggio e consentire i lavori di risistemazione della pavimentazione. Da pochi giorni tutto è tornato allo stato originario, nella speranza che le lastre di granito, sotto il peso delle automobili, non tornino a fare i capricci. Fermo restando il fatto che il parcheggio non può che risultare un impiego improprio di quella bella e panoramica piazza, realizzata a suo tempo con fondi erogati dall’assessorato regionale alla Cultura, una piazza e relativo percorso coperto messo servizio del Teatro del Carmine e del Palazzo degli Scolopi e delle sue pertinenze destinate a funzioni culturali.

 

Tonio Biosa