Torna Indietro           

24/05/2012.Puc, scelto il coordinatore si sollevano le polemiche

CALANGIANUS. Oggi alle 13.00, nel centro sociale di piazza del Mercato di Calangianus, si svolgerà la conferenza stampa dedicata all’illustrazione dei dati relativi alla raccolta alimentare svoltasi lo scorso 28 aprile in alcuni centri della Gallura. L’iniziativa era promossa dall’assessorato alle politiche sociali della Provincia Olbia-Tempio e dalle associazioni di volontariato sociale di Calangianus, Tempio e Luras. All’incontro saranno presenti l’assessore alle politice sociali della Provincia,Zelindo Pucci, e i rappresentanti delle associazioni. di Angelo Mavuli wTEMPIO Per il Puc tempiese non si annunciano tempi sereni. Dopo la vittoria del pool di Paolo Cossu nella gara per il coordinamento del piano urbanistico comunale, il secondo gruppo classificato, quello capeggiato dall’architetto Massimo Carta, ha infatti già presentato richiesta di accesso agli atti. La decisione potrebbe significare un semplice controllo delle carte, ma potrebbe essere anche il prologo di un ricorso che aprirebbe ampi scenari sia a livello amministrativo che politico. E continuerebbe a tenere in bilico la programmazione del futuro della città, che invece ha bisogno urgente di certezze per avviare una svolta. Il tutto dopo un ritardo di oltre cinque mesi nella ufficializzazione del vincitore, il cui pool fu escluso dalla gara il 22 dicembre dello scorso anno assieme ad un altro (quello dell’ingegnere Roberto Tore), riammesso poi nella successiva seduta del 17 gennaio. Gli amministratori sono rimasti fuori dalla fase concorsuale (a decidere, per legge, è stata una commissione interna dell’ufficio tecnico guidata dal suo responsabile Giancarmelo Serra), ma la nomina di Cossu ha dato la stura a parecchi commenti. Non si mette mai in discussione il valore tecnico e professionale del pool vincitore, ma non sono pochi gli interrogativi sulle metodologie adottate per il bando, i criteri di valutazione (non si sarebbe tenuto conto di titoli ed esperienze prestigiose), ed infine i tempi lunghissimi intercorsi fra l’invio delle lettere di partecipazione al bando e la nomina del vincitore. «Per quanto concerne i ritardi, rispetto ai tempi da me enunciati – dice Antonio Addis, assessore all’urbanistica – , non sono certamente attribuibili a nostre responsabilità politiche». Si riferisce ad una sua affermazione del 26 novembre scorso, quando, durante un incontro con ingegneri, architetti, geometri ed impresari edili, parlando del Puc, aveva fissato per fine 2011 l’inizio dell’attività sinergica del pool esterno con l’ufficio tecnico. Piuttosto, afferma che il ritardo può essere dipeso dalla procedura complessa della pratica. «Ritengo comunque – dice Addis – che questo sia un momento importante per la città. Parlare concretamente di Puc, infatti, dopo anni di silenzio e di ostracismo della precedente amministrazione, significa che stiamo lavorando seriamente. I commenti sulla scelta? Non voglio essere coinvolto in situazioni che esulano dalla mia responsabilità politica. Al tempo stesso però ritengo che chiunque si senta danneggiato abbia il diritto di far valere le proprie ragioni». Da Antonio Addis infine l’annuncio che nei prossimi giorni la determina della commissione tecnica sarà vagliata dall’esecutivo «con grande attenzione, prima di dare o meno l’avallo politico».