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25/01/2012.Tanta solidarietà per Rossella Urru

TEMPIO. La voce del consiglio comunale di Tempio si è unita a quella di tanti altri, a livello regionale e nazionale, nel chiedere la liberazione di Rossella Urru, la giovane volontaria tenuta in ostaggio da gruppi armati in un paese africano. L’assemblea civica, nel corso della riunione di ieri sera, ha infatti approvato un apposito ordine del giorno aderendo all’iniziativa del consiglio comunale di Samugheo, paese d’origine della Urru. Svolgendo quindi gli altri punti all’ordine del giorno, il consiglio ha approvato il protocollo con una rete di comuni facenti capo all’Unione «Alta Gallura», con Aglientu capofila, per partecipare ad un bando regionale per la selezione di progetti di qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale da finanziare attraverso una rimodulazione delle quote FAS, i fondi per aree sottosviluppate. Le spettanze di Tempio superano i 130mila euro da destinare alla dotazione degli arredi dell’edificio della ex pretura già da tempo restaurato. In quell’antico palazzo nel bel mezzo del centro storico, nel quartiere del «Pilare» è prevista l’istituzione di un museo-laboratorio da dedicare ad arti e mestieri praticati nella Tempio del passato. Il consiglio non ha speso poi molto tempo per assicurare la propria adesione al rinnovo fino al 2014 della convenzione fra l’Unione di comuni «Alta Gallura» ed il Banco di Sardegna. Com’era facilmente prevedibile, il grosso della durata del consiglio è volato nelle risposte di sindaco e assessori alle interrogazioni e alle interpellanze presentate dalla minoranza nelle passate sedute e a quelle rivolte nella seduta di ieri. Fra le questioni discusse ha prevalso quella relativa all’esigenza di dotare certe zone dell’abitato cittadino di un sistema di videosorveglianza. Essa è nata dal caso, sollevato dal Anna Maria Aisoni, del palazzetto dello Sport danneggiato da vandali e ladri ed è proseguita con interventi di Giannetto Addis e Tato Usai.