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25/05/2012.Cossu: teatro del Carmine rinato con questa gestione

di Angelo Mavuli wTEMPIO «Il teatro del Carmine? Troppo costoso, ma ottima gestione». Roberto Cossu, assessore allo spettacolo, risponde a Francesco Quargnenti capogruppo consiliare della lista Civica per Tempio, che nel criticare il mancato bando per il rinnovo della gestione, aveva definito “devastante” la conduzione della giunta. «Non capisco come si possa definire devastante – dice Cossu – una gestione che ha registrato un aumento di presenze del 93 per cento. Siamo passati, infatti, dai 5.600 fruitori del teatro nel 2009 a 10.800. Significa che abbiamo aperto il teatro alla fruizione del pubblico e alla associazioni, con un aumento dell’offerta culturale (un esempio su tutti, le dieci date dell’“Autunno musicale”)». Dopo avere sottolineato che la maggior parte degli aumenti sono imputabili ai costi in continuo aumento di energia elettrica e gasolio, «non certo alla gestione professionale e puntuale della cooperativa Athena», Cossu affronta la questione del bando pubblico in città che sta facendo discutere. «Per quanto riguarda il nuovo bando pubblico – dice l’assessore – , nella proposta da me presentata in giunta qualche settimana fa, nell’ottica del risparmio si è lavorato sull’ottimizzazione delle risorse. Su un’apertura flessibile dei vari compartimenti del teatro e sulla previsione della riduzione dei costi per convegni e prove. In questo modo si terrebbe sempre alta la qualità del personale e del servizio offerto risparmiando però circa 16.000 euro». Infine: «Purtroppo, per la grave crisi che sta colpendo anche il nostro Comune questa proposta, è stata rinviata di qualche settimana per una corretta analisi a bilancio approvato. Per questo appare fuori luogo l’affermazione di Quargnenti, di solito cauto e corretto, che dà per precostituito il bando». (a.m.)