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28/03/2010 – Il Pdl gallurese cerca di ritrovare l unità

Il Pdl gallurese cerca di ritrovare l unità

Giampiero Cocco

TEMPIO. Il «comitato provinciale itinerante», come il senatore Fedele Sanciu definisce gli incontri sul territorio con amministratori e aderenti del Pdl, deve fare i conti con il dissenso dell’altra anima del partito. «Porto i saluti del viceccordinatore Matteo Sanna e del deputato Settimo Nizzi, impegnati a Roma», ha detto Fedele Sanciu alla platea di sindaci, consiglieri e fedelissimi del Pdl che lo avevano raggiunto nell’auditorim del «Museum diocesano» di Piazza Gallura. Dopo i saluti del sindaco Antonello Pintus, il quale ha precisato che per vincere, in nome del partito di Berlusconi, la doppia partita gallurese delle provinciali e del capoluogo montano (Tempio) «è necessario illustrare agli elettori programmi socio-economici seri, oltre a rappresentanti autorevoli che ne garantiscano la realizzazione nell’arco della legislatura» la parola è passata ai vari rappresentanti del partito giunti in città. A parlare sono stati Antonio Apeddu, Gianfranco Bardanzellu, il consigliere regionale Renato Lai. Per tutti è necessario l’impegno unitario per raggiungere l’obbiettivo di strappare la provincia alla sinistra, compito che, sulla carta, appare facile. Ma la voce dei dissidenti arriva, sopita ma non troppo, da uno dei grandi assenti alla riunione del movimento del predellino, quel Franco Anziani che non tralascia di precisare che «la politica del partito deve essere condivisa e certamente non in rotta di collisione con quanto accade a livello di governo regionale. Bisogna sostenere – dice Anziani – Ugo Cappellacci, la presidente Lombardo, le loro iniziative a favore del territorio. Così come sostengo le idee di rinnovamento che arrivano dal vicecoordinatore provinciale Matteo Sanna, da Salvatore Cicu e altri rappresentanti del partito che intendono portare avanti un dialogo con il territorio e la sua gente. Le elezioni servono proprio a questo».