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29/04/2012.La raccolta differenziata deve ancora decollare

TEMPIO La raccolta differenziata porta a porta non decolla come dovrebbe e del problema si è occupato il comitato civico “Essere cittadini” nel corso dell’ultima riunione, cercando di elaborare dei suggerimenti per gli amministratori, insieme ai capigruppo delle due minoranze consiliari, Francesco Quargnenti della Lista Civica per Tempio e Franco Marotto della Lista Alternativa per Tempio. «Tra i primi obiettivi del Comune – dice il presidente Paolo Sanna – dovrebbe esserci la riduzione dei rifiuti conferiti. Ad esempio, si potrebbe redigere un nuovo regolamento comunale, in un’ottica di “rifiuti zero”, che riguarda la fase di ricevimento delle merci (con la riduzione degli imballaggi) e la fase di distribuzione, con l’accordo ed il coinvolgimento delle categorie interessate. ” Per il comitato civico la gestione dei rifiuti urbani deve essere al centro dell’attenzione e monitorata, se possibile, giorno per giorno. Sia Quargnenti che Marotto si sono dichiarati d’accordo con la strategia proposta per la gestione dei rifiuti dal comitato, e cioè un controllo più rigido sulla raccolta differenziata porta a porta da parte dagli organismi comunali: soprattutto nell’attuale fase di avvio, dovrebbero essere pronti ad intervenire per eliminare le incongruenze, le manchevolezze dei cittadini e quelle della stessa ditta appaltatrice, la Gesenu. Magari, se fosse necessario, rivisitando lo stesso capitolato d’appalto. La nuova metodologia di raccolta infine, sempre secondo il comitato, deve essere oggetto di una promozione costante. Si deve fare in modo che quella che oggi appare come un’imposizione difficile da capire e da attuare, possa diventare invece, in ogni famiglia, una normale operazione di civiltà. D’accordo i due capigruppo anche per quanto concerne un altro aspetto della strategia proposta dal comitato: il trattamento a freddo della frazione secca residua, che consentirebbe di impedire, di fatto, ogni ipotesi di incenerimento. Marotto ha ribadito la posizione contraria del suo gruppo a ogni tipo di incenerimento e si è impegnato a proporre che la questione rifiuti diventi argomento di discussione nel prossimo consiglio comunale. Quargnenti ha rivendicato all’amministrazione comunale precedente, della quale era assessore all’ambiente, il merito di aver introdotto e incentivato la differenziata e ha tranquillizzato l’uditorio ricordando che il piano regionale per la gestione dei rifiuti non prevede in ogni caso la costruzione di un inceneritore in Provincia.