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30/05/2012.Confcommercio: sulla Ztl mai sottoscritto accordi

di Angelo Mavuli wTEMPIO Si allarga la polemica sul prolungamento dell’orario nella Ztl di corso Matteotti e Piazza Italia, che aveva visto protagonisti l’assessore Angelo Cossu, il consigliere di minoranza Tato Usai e quello di maggioranza Pasquale Lamanda, entrambi componenti della commissione al commercio saltata perché convocata in maniera irrituale e per al quale non è stata più fissata una data. Stanchi di attendere, sulla vicenda, sono intervenuti Antonio Azzena, presidente della Concommercio, Patrizio Saba, presidente del Centro commerciale naturale “Commercio 2000” e Tore Mandaresu, rappresentante dei pubblici esercizi. «L’assessore Angelo Cossu– dice Azzena –, sulla Ztl millanta accordi mai sottoscritti con noi della Confcommercio. A scanso di equivoci e per una corretta informazione dei nostri iscritti e di tutti i cittadini, dichiaro che fra la Confcommercio e l’assessore Angelo Cossu non c’è stato mai nessun accordo relativamente alla Ztl se non quello di essere pronti ad esaminare un eventuale progetto. All’assessore invece abbiamo chiesto inutilmente di incontrarci per esaminare l’utilizzo del suolo pubblico ed i suoi costi proibitivi. Abbiamo chiesto di adeguare l’arredo urbano, di curare il verde e di rendere accogliente il centro storico. E soprattutto, che ciò avvenisse prima della stagione estiva. Tutti argomenti – dice Azzena – che Cossu si ostina ancora ad ignorare, convinto evidentemente che la modifica dell’orario della Ztl sia la panacea per risolvere i problemi della città». Dello stesso tenore le affermazioni di Patrizio Saba: «La nostra posizione non può prescindere dalla volontà dei nostri associati, che non vedono di buon occhio l’ampliamento della Ztl. Tanto meno in assenza di migliorìe dell’arredo urbano, del verde pubblico e di un piano di promozione del centro storico, per il quale a pochi giorni dall’inizio della stagione estiva, non è stata pianificata ancora alcuna azione. Da rivedere urgentemente, anche l’occupazione del suolo, oggi inaccessibile a causa delle tariffe che l’amministrazione aveva promesso di diminuire. Come presidente di “Commercio 2000”, mi duole rilevare che dopo due anni l’amministrazione Frediani non ha ancora individuato gli obiettivi da perseguire». Sulle stesse posizione anche Tore Mandaresu, rappresentante dei pubblici esercizi che lamenta il fatto che pubblici esercizi e operatori commerciali non siano ancora stati convocati in assemblea dall’assessore. «In fin dei conti – dice – sono loro a dover esprimere un parere sulla Ztl»