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31/03/2010 – Rinaggiu, un rudere blocca il progetto

Tempio.

Mancano permessi e autorizzazioni per la realizzazione dell’albergo

Rinaggiu, un rudere blocca il progetto

La Giunta Pintus ha consegnato il compendio ai nuovi gestori

Mercoledì 31 marzo 2010
Ieri i rappresentanti del gruppo guidato da Alba Immobiliare hanno firmato il contratto definitivo per la gestione e valorizzazione del polo termale.
I l Comune ci riprova, ieri ha messo di nuovo Rinaggiu nelle mani del gruppo di imprese guidato dalla società Alba Immobiliare. Era già successo un anno fa, con l’affidamento provvisorio del polo termale (mai entrato in funzione) alla cordata sardo-laziale che si è aggiudicata la concessione. L’intervento da 8 milioni di euro annunciato alla fine del 2008 è rimasto al palo, il problema è la realizzazione di un albergo da 150 posti letto. In teoria per costruirlo bisognerebbe ristrutturare la parte rimasta in piedi della vecchia caserma de La Pischinaccia. Troppo costoso per Alba Immobiliare e i suoi partner. Meglio demolire, ma per questa operazione servono i via libera della Soprintendenza. Ecco la causa del forte ritardo sui tempi indicati un anno fa.
Ieri mattina, comunque, il sindaco Antonello Pintus e l’assessore al turismo Gianni Addis hanno consegnato parco, stabilimento idropinico, impianti sportivi, auditorium e gli altri edifici completamente ristrutturati ai rappresentanti dell’associazione temporanea di imprese. Il gruppo guidato da Alba Immobiliare è composto da Virdis Costruzioni, Edilpieffe Srl e Antonello Casu snc.
È stato firmato il contratto definitivo di affidamento. Il passaggio formale, molto importante, arriva a due anni dalla chiusura della procedura di affidamento della gestione. «In effetti – spiega l’assessore Gianni Addis – è trascorso un periodo di tempo abbastanza lungo. È vero, ci sono stati dei problemi burocratici che hanno impedito l’avvio dell’operazione annunciata nel dicembre del 2008. Sono in via di superamento e ora i nostri interlocutori hanno garantito il pieno rispetto del programma stabilito in fase di trattativa».
In realtà la situazione non è così semplice, senza la demolizione, i permessi della Regione e la concessione, non si può fare l’albergo e senza hotel, Rinaggiu resta un progetto senza sbocchi. ( a. b. )