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Cittadinanza Onoraria al 152 reggimento Brigata Sassari in occasione del centenario

fotocentenario

fotocentenarioUn rapporto speciale quello che lega Tempio alla Brigata Sassari. L’attribuzione della cittadinanza onoraria in occasione del centenario non è che il sigillo di questa relazione. Un legame naturale visto e considerato che il 152 reggimento fanteria della Brigata Sassari si costituì proprio in città e che da qui si riunì per partire per il fronte. Proprio come allora l’affetto della città intorno alla Brigata Sassari non è mai venuto meno e nel tempo si è ulteriormente rinforzato.

 

Il Sindaco Romeo Frediani nel corso della cerimonia ha sottolineato come “L’attribuzione della cittadinanza onoraria è una cosa doverosa e sentita. Il nostro ringraziamento a quei giovani che nella Grande Guerra hanno dato la propria vita per garantire la nostra libertà. Oggi alle attività per il mantenimento della pace fra i popoli all’estero si affianca il servizio fondamentale prestato in importanti attività  a sostegno dei civili colpiti da calamità naturali e tragici eventi”

 

Alla cerimonia erano presenti e sono intervenute le autorità militari, civili e religiose. A ricevere la cittadinanza onoraria il Comandante del 152 Reggimento della Brigata Sassari , Colonnello Raffaele Vladimir Forgione e in rappresentanza del Comandante della Brigata Sassari il Generale Arturo Nitti, assente per una indisposizione, il Capo di Stato Maggiore Colonnello Nicola Piccolo. A celebrare il centenario erano presenti diversi sindaci della Gallura e non solo. Da Sinnai, culla del 151 reggimento, il Sindaco Barbara Pusceddu. Ma anche l’Assessore Regionale Luigi Arru, particolarmente coinvolto, visto il legame con il Tenente Alfredo Graziani, nonno della moglie ed eroica figura della Sassari . A onorare il centenario della Brigata anche il Vescovo Sanguinetti.

Dopo la cerimonia si è formato il corteo che ha raggiunto il monumento ai caduti nel Parco delle Rimembranze. Qui, dopo l’alzabandiera di due giovani in costume, e gli onori resi ai caduti dal picchetto armato , è stata deposta una corona d’alloro. Il Coro Polifonico Città di Tempio, diretto dal Maestro Pasella ha poi accompagnato la lettura delle motivazioni delle decorazioni assegnate alla Sassari da parte dei giovani alunni delle scuole.

Dopo la cerimonia, le celebrazioni si sono spostate all’Ufficio Turistico dove sono state presentate le cartoline del centenario. Dopo l’annullo filatelico la mattinata si è chiusa con il concerto del Coro Polifonico Città di Tempio.

 La giornata si è conclusa nel pomeriggio con l’apertura nell’ex Caserma Fadda della Mostra, “I Diavoli Rossi: la Brigata Sassari nella Grande Guerra”. Sarà visitabile in città sino alla fine di maggio.