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Scrittori a piede Liberos in Gallura: 19-20 maggio appuntamento con Andrea Vitali.

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VITALI Arzachena copFBProsegue Scrittori a piede Lìberos in Gallura, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Lìberos e il sistema bibliotecario Anglona Gallura. L’ospite del 19 e del 20 maggio sarà Andrea Vitali, che arriverà a Sant’Antonio di Gallura e ad Arzachena per presentare il suo ultimo romanzo La ruga del cretino”, edito da Garzanti.

La presentazione del romanzo di Andrea Vitali è prevista a Sant’Antonio di Gallura per martedì 19 maggio alle ore 18:30 presso il Centro Sociale.  Mercoledì 20 maggio, Andrea Vitali sarà ad Arzachena, presso la Biblioteca Comunale, alle ore 18:00. Sempre il 20 maggio, l’autore si recherà nell’Istituto Penitenziario P. Pittalis.

 

Gli eventi sono realizzati con il contributo del Sistema Bibliotecario Anglona Gallura,del Comune Sant’Antonio di Gallura, Tempio Pausania, Arzachena e in collaborazione con Garzanti e con la libreria Max88 di Tempio Pausania.

 

IL LIBRO La ruga del cretino (Garzanti) Un famoso criminologo, una medium, una giovane contadina un po’ strana, e un assassino misterioso, come Jack lo squartatore. La terza figlia di Serpe e Arcadio si chiama Birce, ed è nata storta. Ha una macchia sulla guancia sinistra e ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane. Chi la vuole una così? Chi la prende anche solo come servetta di casa? È l’agosto del 1893 e per i due coniugi, lavoranti presso il rettorato del santuario di Lezzeno, poco sopra Bellano, è arrivata l’occasione giusta. Perché una devota, Giuditta Carvasana, venuta ad abitare da poco a villa Alba, è intenzionata a fare del bene, per esempio aiutare una giovane senza futuro. Per Birce non sarebbe cosa da poco, perché la vita non pare riservarle un destino felice. Come a quella povera fioraia di Torino massacrata per strada. A dire il vero, in quell’estate lontana, non è la prima vittima. I loro corpi sono a disposizione della sala anatomica dell’università torinese, dove il dottor Ottolenghi, assistente del noto alienista Cesare Lombroso, li analizza con cura, convinto che dalla medicina possa venire un aiuto alle indagini. E nel mirino dell’omicida può esserci finito lo stesso Lombroso, che già aveva ricevuto un analogo foglietto insidiosamente anonimo? Trovare la soluzione non è cosa per cui possa bastare il rigore della scienza. Forse, fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo. Nella Ruga del cretino, il mondo di Andrea Vitali, esilarante e pittoresco, si colora con le tinte del giallo, portando le lancette del tempo all’epoca degli albori della psichiatria e della nascente criminologia moderna. Una prova letteraria che alla felicità narrativa unisce un desiderio di esplorazione che avvince il lettore.

 

L’AUTORE. Di Andrea Vitali (Bellano 1956) nel catalogo Garzanti sono presenti: Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990), Olive comprese (2006, premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011), Il segreto di Ortelia (2007), La modista (2008, premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia (2008), Almeno il cappello (2009, premio Casanova; premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati; finalista al premio Strega), Pianoforte vendesi (2009), La mamma del sole (2010), Il meccanico Landru (2010), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Regalo di nozze (2012), Un bel sogno d’amore (2013), Di Ilde ce n’è una sola (2013), Quattro sberle benedette (2014) e Biglietto, signorina (2014). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia. Il suo sito è: www.andreavitali.info. Nel 2015 pubblica insieme allo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi nel 2015 La ruga del cretino (Garzanti