Apre i battenti al pubblico il rinnovato Museo Bernardo De Muro. Non solo. Dopo l’importante opera di restauro iniziata nel 2007 e il trasferimento e allestimento al secondo piano del prestigioso e storico “Palazzo degli Scolopi”, arriva la possibilità per i visitatori di avere accesso allo straordinario patrimonio lasciato in eredità dal grande tenore tempiese attraverso delle visite guidate che dureranno circa cinquanta minuti.
A fare da cicerone saranno sei giovani selezionati con il Servizio Civile Nazionale, progetto garanzia giovani, che concluso il ciclo di studio e formazione, accompagneranno i visitatori alla scoperta della vita di una delle voci fenomeno, per potenza di vibrazione, della lirica mondiale.
A illustrare le novità nel corso di una conferenza stampa è stata l’amministrazione Biancareddu. A prendere per primo la parola è stato il sindaco. “Dopo gli interventi di emergenza dobbiamo iniziare a volare più alto. Questo mi sembra il giusto inizio”. Poi è stato il turno dell’assessore al Turismo, Sport, Spettacolo, Cultura, Pubblica Istruzione, Commercio, Industria, Artigianato e Personale , Gianni Addis che ha voluto sottolineare che “Il progetto si è sviluppato all’interno di una continuità amministrativa che parte nel 2007 con l’amministrazione Pintus, in collaborazione con la Soprintendenza e con il cofinanziamento della Regione Sardegna. I lavori di manutenzione e restauro sono iniziati nel 2012 con l’amministrazione Frediani e hanno interessato il settanta percento del fondo donato e si chiuderanno sotto l’amministrazione Biancareddu a breve, con la seconda tranche del restauro che consentirà di avere la disponibilità dell’intero fondo”.
Un programma da 240.000 euro di cui 188.000 utilizzati nel primo intervento e i restanti da utilizzare a chiusura. L’assessore annuncia una novità. “Quando avremo terminato i lavori di restauro trasferiremo il museo in un altro locale quasi ultimato, la Vecchia Stazione, al fine di valorizzare al massimo questa importante risorsa che ci ha lasciato un cittadino di Tempio che ha saputo distinguersi nel mondo”. Alla conferenza stampa erano presenti anche il vice sindaco, Anna Paola Aisoni, e gli assessori Franco Marotto e Alessandra Amic.
La conferenza si è chiusa poi con la prima visita guidata condotta dai sei ragazzi del Servizio Civile che gestiranno il museo. Una visita che si è snodata tra costumi di scena, oggetti personali, fotografie dell’epoca, ritratti, locandine,documenti, agende, manifesti relativi alla vita ed alla carriera dell’artista, secondo un percorso cronologico che accompagna la vita e lo sviluppo della carriera del tenore. Ragazzi che hanno raccontato con passione non soltanto il Bernardo artista, il suo talento e i suoi successi ma anche l’uomo. Emotivo, fiero, orgoglioso, amante della caccia e della pesca che disse di aver avuto due sole maestre: la libertà e la Gallura.
Le visite guidate sono previste dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 16,00 e il Sabato dalle ore 10,00 alle ore 13.00. La domenica sarà possibile visitare il museo dietro prenotazione per i gruppi.
