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Incontro al vertice tra Comune e Abbanoa: le novità

 

L’amministrazione comunale e i vertici di Abbanoa si sono incontrati ieri pomeriggio nel Salone di Rappresentanza  del Palazzo Comunale per fare il punto della situazione. Il Sindaco Biancareddu aveva richiesto un nuovo incontro e soprattutto passi in avanti sulle diverse questioni ,ampiamente dibattute in altre riunioni: la non potabilità dell’acqua, l’invaso del Rio Pagghjolu, lo stato della rete idrica cittadina e l’elevato grado di dispersione della stessa, pari al 70%.

Allo stesso tavolo, per diverse ore, dalle 15.00 alle 17.30, si sono confrontati il primo cittadino di TempioFrancesco Quargnenti (Assessore all’Ambiente), Francesco Marotto (Assessore  al Bilancio), Alessandra Amic (Assessore ai Servizi Sociali), Gian Carmelo Serra (Dirigente dei Servizi al Patrimonio e al Territorio)  ed i vertici di Abbanoa rappresentati da Alessandro Ramazzotti e Sandro Murtas.

 “ Abbiamo diversi fronti aperti” ha esordito Andrea Biancareddu  “Speriamo che dall’ultimo incontro si siano fatti progressi importanti. Partiamo dall’interconnessione della diga sul Rio Pagghjolu con le utenze cittadine. Esistono le risorse da circa due anni. Chiediamo a questo punto di accelerare i tempi burocratici  e la partenza dell’esecuzione dei lavori.  Altro punto dolente. Viste  le perdite della rete idrica cittadina pari al 70%, causa di importanti sprechi, pensavamo che sareste intervenuti in tempi brevi e che la nostra città sarebbe stata tra le vostre priorità. Altro punto fondamentale. La non potabilità dell’acqua.  Siamo dal 25 gennaio 2016 in questa situazione, con un ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua mai revocata”.

Il presidente Alessandro Ramazzotti ha affermato che il tema Tempio è molto complesso e ha passato la parola al direttore Sandro Murtas per gli aspetti tecnici. Sul fronte della rete idrica interna, i vertici di Abbanoa hanno spiegato che la città sarà inserita tra le “30 in Sardegna che nel 2017 saranno interessate da servizi tecnici molto avanzati,  all’avanguardia,  che eviteranno interventi scomposti nel centro storico e notevoli disagi alla cittadinanza. Occorre infatti studiare con tecniche non invasive il funzionamento della rete al fine di intervenire nel giusto modo  e per questo bisogna trovare dei partner internazionali di alto livello. Entro il 30 giugno queste iniziative saranno presentate e a settembre sarà predisposto il piano degli interventi al fine di informare la cittadinanza con lo scopo di diminuire i disagi che potrebbero derivare dai lavori.

Per quanto riguarda  l’interconnessione della diga sul Rio Pagghjolu con le utenze cittadine,  l’impianto di potabilizzazione Pischinaccia sarà oggetto di un intervento di trasformazione che oltre a potenziarlo lo renderà interessante anche dal punto di vista architettonico con la possibilità di essere aperto al pubblico e visitabile. Tempio si troverà ad essere una delle poche città ad avere quattro fonti alternative di acqua di qualità da cui approvvigionarsi: Rio Pagghjolu, la Traversa La Suliana, le sorgenti e come ultima possibilità il Lerno. Entro giugno sarà pubblicata la gara.  E’ inoltre in corso l’attività  di recupero delle fonti locali consistente nella pulizia e riattivazione delle sorgenti del Monte Limbara. Il comune sta completando la mappatura ed entro settembre-ottobre Abbanoa conta di mettere a regime queste 200 sorgenti.

La determinazione del Sindaco nel sottolineare l’urgenza e la priorità che “la Città dell’Acqua” dovrebbe avere,anche in considerazione dell’importante danno d’immagine che sta subendo,si è rivelata proficua al fine di ottenere risposte certe sulle tempistiche e i passaggi dei vari interventi in programma. “ Voglio avere la soddisfazione di vedere conclusi, molto prima della della fine del mio mandato,  questi lavori” ha detto il Sindaco a chiusura del vertice ” Se verrà rispettato quanto avete detto, credo di potercela fare”.