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Saccheggio Hotel Limbara: “Non ci siamo mossi in ritardo. L’amministrazione al lavoro già da agosto”.

 

L’amministrazione respinge le accuse pretestuose della minoranza e risponde punto per punto ai rilievi inesatti mossi dal Consigliere Amic, dal Pd e dal gruppo Tempio Libera. “Come al solito l’opposizione si sveglia in ritardo ed approfitta di fatti anche gravi che colpiscono la nostra città per cercare di sfruttarli politicamente. L’interrogazione del consigliere Monica Liguori è del 26 Settembre 2017 data in cui la giunta aveva già avviato le collaborazioni con le diverse forze di polizia e si era quindi già ampiamente mossa. In quell’occasione l’assessore Gianni Addis rispose che erano già in corso verifiche interne da parte degli uffici ed un’indagine da parte della magistratura e dei carabinieri” racconta il Sindaco Andrea Biancareddu “Non si capisce quindi di quali ritardi si stia parlando e quali ulteriori danni si potessero evitare. Mi risulta inoltre che in giunta, quando ci siamo occupati della questione, ad agosto 2017, ci fosse ancora il consigliere Alessandra Amic che forse non si era accorta della situazione perché era in ferie e si è ricordata dell’Hotel Limbara a febbraio 2018, a cose fatte. La giunta, come in maniera imprecisa è stato detto, non si è mossa il 10 gennaio ma molto prima ha effettuato la relativa denuncia. Il 10 gennaio, invece, l’amministrazione in ultimo, eseguiti gli opportuni accertamenti, ha deciso di agire per la risoluzione del contratto ossia per mandare a casa il gestore che era stato messo lì dalle precedenti amministrazioni, ivi compresa quella Frediani di cui mi risulta facesse parte il Pd, Mario Addis incluso”. “Mi fa preoccupare invece l’affermazione del Consigliere Amic che ricorda che lei già nel 2015 si era opposta alla delibera in cui l’esecutivo concedeva l’albergo per un affitto di cento euro all’anno. Peccato che” prosegue il Sindaco “ non sia stata questa giunta ad affidare il contratto di locazione, che non esista alcuna delibera della giunta Biancareddu sull’Hotel Limbara, ma riferibile a quel periodo, vi sono solo due delibere della giunta Frediani di cui non mi risulta facesse parte il consigliere Alessandra Amic. Ulteriore gravissima inesattezza poi quella che riguarda il canone di locazione stabilito in 100 euro solo per il triennio 2006/07/08 e non per tutta la durata come riferito dal consigliere Amic.

“Esprimo dunque la mia preoccupazione” continua Biancareddu “ nei confronti di un’opposizione non attenta e imprecisa nelle affermazioni pubbliche, per non dire altro. Un’opposizione che invece di arrivare sui fatti prima dell’amministrazione ci arriva molto dopo e anziché essere da stimolo critica l’operato della stessa a cose fatte, confonde eventi e circostanze in modo grossolano con l’unico risultato di  fare disinformazione. Non si capisce infatti come sia possibile fare un bando volto ad affidare l’immobile ed il progetto ad una cooperativa di giovani del territorio senza prima risolvere il contratto esistente. Se non diamo peso alle parole della minoranza come sostiene la Liguori, sarebbe il momento che la stessa si interrogasse sulla quantità e la qualità del tempo che effettivamente dedica ai cittadini che rappresenta. Parla di sollecitazioni ma a me risulta che in consiglio comunale si sia limitata ad una richiesta di informazioni alla quale abbiamo risposto nella stessa seduta nell’unico modo in cui potevamo rispondere ossia che erano in corso già a quella data accertamenti da parte degli uffici e un’indagine penale. Indagine scaturita da un contesto sinergico di reciproche informazioni intercorse tra l’amministrazione e le varie forze di polizia (polizia locale e carabinieri). Invito quindi la minoranza a batterci sul tempo. Se lo avesse fatto, prevedendo quello che ancora nessuno sapeva, effettivamente si sarebbero potuti evitare o limitare i danni”