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Laboratorio di rigenerazione urbana, mai scomparso dalla scena amministrativa e risultati tangibili e concreti

faber

La rigenerazione urbana” sottolinea il Vice Sindaco Gianni Addis “non è mai scomparsa dalla scena amministrativa della città e non è mai stata legata a questo o a quell’altro assessore ma semmai al sindaco e alla giunta né tanto meno si è interrotta nel momento di cambio e sostituzione delle deleghe assessoriali tant’è vero che nel 2018 con il Sindaco Biancareddu si sono concretizzate una serie di iniziative ed opere programmate proprio dal laboratorio di rigenerazione. I risultati raggiunti dal laboratorio, all’interno del quale hanno dato il loro contributo anche un gruppo di tecnici locali a titolo gratuito, sono sotto gli occhi di tutti, cittadini e turisti”. Tale precisazione si rende necessaria a seguito di quanto apparso ultimamente sugli organi di stampa.

 

Quello che il comune di Tempio ha messo in piedi è stato un metodo innovativo e sperimentale, ampiamente riconosciuto e preso come esempio a livello nazionale. Un metodo che attraverso un processo partecipato ha coinvolto la struttura comunale, le strutture confcommercio provinciale e locale, i liberi professionisti, i commercianti, le associazioni culturali e di volontariato e semplici cittadini “liberi pensatori” in una serie di attività di rigenerazione materiali e immateriali di natura economica, sociale, culturale e ambientale finalizzate a migliorare la qualità della vita nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, partecipazione, e inclusione.

 

E soprattutto” sottolinea il Vice Sindaco Addis “non è stato un mare di parole ma un mare di fatti possibili grazie al Sindaco Biancareddu e alla sua giunta che hanno sostenuto l’attività del laboratorio destinando un apposito capitolo di bilancio con le risorse adeguate per gli interventi programmati”. Dopo e durante i seminari e gli incontri, anche nel Nord Italia ed i relativi riconoscimenti, sono arrivati i frutti del lavoro fortemente voluti e concertati dall’allora Primo cittadino e dagli assessori di riferimento, che hanno sempre apprezzato e tenuto in grande considerazione il contributo dei componenti del laboratorio.

 

Con il censimento degli spazi commerciali e la rappresentazione dello stato attuale del commercio, l’attività e l’analisi fatta all’interno del laboratorio, è stata sintetizzata nel dicembre 2017 nel documento delle “linee strategiche utili alla redazione del piano per la qualità e il decoro urbano e commerciale del centro storico.

 

Una delle prime indicazione emerse è stata la scarsa qualità dell’illuminazione pubblica che ha portato all’intervento di riqualificazione energetica e adeguamento tecnologico e normativo del centro abitato e delle frazioni per l’importo complessivo di 5.924.000,00 euro con un risparmio di circa 50.000 euro l’anno. E poi varie altre indicazioni, molte delle quali sono già state realizzate come l’allestimento multimediale dello Spazio Faber, il progetto della segnaletica pedonale e turistica interattiva con Qr Code, l’impianto di videosorveglianza con le telecamere posizionate nei punti sensibili, il restyling della facciata del palazzo comunale, il lavoro di ripulitura dalle affissioni e di tinteggiatura di diverse pareti che deturpavano alcuni ingressi cittadini, l’apposizione dei pannelli pubblicitari in zone appositamente individuate, il progetto di un piano di comunicazione e marketing per la città con la realizzazione del brand e la razionalizzazione della mobilità urbana. Tra le iniziative, anche le direttive per il decoro e l’arredo urbano recepite nel regolamento Cosap riguardanti l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e l’allestimento dei dehors. Infine la progettazione della piazza che verrà realizzata in Largo De Gasperi.

 

Le attività del laboratorio, oltre ad aver prodotto questi risultati in termini materiali, hanno nel contempo determinato maggior consapevolezza e partecipazione dell’intero comparto commerciale cittadino che è stato protagonista oltre che proponente di un nuovo approccio alle problematiche del settore e diventando, insieme al comune e a confcommercio soggetto propositivo ed attuativo. “Credo di poter dire che molto è stato fatto con risultati pratici evidenti e che non si è mai smesso di parlare di rigenerazione urbana così come non state mai interrotte le attività del laboratorio” conclude il Vice Sindaco Addis “ E mi sembra anche doveroso sottolinearlo per rispetto nei confronti dei componenti del laboratorio che hanno dedicato tempo e passione a questa attività e lo hanno fatto per la propria città”.

 

Come ultima considerazione si sottolinea come il conferimento della delega della Rigenerazione alla consigliera Aisoni rientra nel quadro di una più articolata e funzionale distribuzione degli incarichi a tutti i consiglieri delegati per un loro maggiore coinvolgimento e una più razionale, efficace e incisiva azione amministrativa volta al conseguimento degli obiettivi di mandato più importanti come il Puc, la Rigenerazione Urbana, i servizi sociali e l’acquisizione della Zir.