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Coronavirus, revoca parziale dell’ordinanza n.14 del 20 marzo: esercizi commerciali per la vendita di generi alimentari chiusi solo la domenica

 

 

 

 

 

Il vice Sindaco Gianni Addis revoca parzialmente l’ordinanza n. 14 del 20 Marzo.

Considerato e tenuto conto che l’ordinanza regionale n. 11, all’art.4), stabilisce testualmente che “Fatte salve le farmacie e le parafarmacie, è vietata l’apertura  nella  giornata di domenica  di  ciascuna  settimana  di  vigenza  della presente  ordinanza  degli esercizi  commerciali  di  qualsiasi  dimensione  per  la vendita di generi alimentari esentate dalla sospensione disposta con l’art. 1 del DPCM11.3.2020, compresi gli esercizi minori interni ai centri commerciali, ferme restando le altre restrizioni relative alla vendita al dettaglio di cui all’anzidetto DPCM dell’11.3.2020.”DATO ATTOche per effetto di tale disposizione, cessano di avere effetto le prescrizioni sindacali  eventualmente  in  contrasto  precedentemente  introdotte  e  che  occorre uniformarsi alle prescrizioni regionali.

RICHIAMATE E CONFERMATE le ragioni di sospensione delle attività di commercio itinerante su aree pubbliche con la deroga prevista per le frazioni di Bassacutena e di San Pasquale disposta con l’ordinanza sindacale n. 14 del 20.03.2020.VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112.

CONSIDERATA l’urgenza di provvedere

propria ordinanza n. 14 del 20.03.2020, limitatamente aipunti a) e b) in materia di esercizi di vicinato di generi alimentari e di medie e grandi strutture di vendita di prodotti alimentari. Pertanto, le disposizioni in esse contenute cessano immediatamente di avere effetti.

CONFERMA La propria ordinanza n. 14 del 20.03.2020 limitatamente al punto c), e pertanto resta confermata: c)la sospensionefino al 5.04.2020 compreso, del commercio itinerante su aree pubbliche di qualsiasi tipologia di prodotti (alimentari e non), di cui al Capo III, art. 25,Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche, fatta eccezione per le frazioni di San Pasquale e di Bassacutena dove tale tipo di commercio potrà essere svolto limitatamente ai prodotti alimentari,restando in capo ai titolari dell’attività l’obbligo di predisporre le condizioni per garantire la possibilità di rispettare la distanza tra le persone di almeno un metro.

In conclusione, a prescindere dalla dimensione, gli esercizi commerciali per la vendita di generi alimentari apriranno anche il sabato pomeriggio e resteranno invece chiusi nella giornata di domenica.