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È tornata potabile l’acqua della Fontana di Pastini

 

 

AVVISO PUBBLICO 

È nuovamente potabile, e quindi idonea al consumo umano, l’acqua dell’ottocentesca “Fontana di Pastini”. Sono arrivati ieri, 18 febbraio, i risultati delle analisi effettuate dal laboratorio convenzionato con il Comune di Tempio per il controllo delle sorgenti pubbliche, che ne certificano la rinnovata potabilità dopo che una serie di interventi di pulizia delle sorgenti ne aveva causato una temporanea non idoneità.

 

*Tempio da scoprire*

La Fontana di Pastini, opera sapiente degli scalpellini attivi in Sardegna nell’Ottocento, realizzata totalmente in pietra locale, è caratterizzata da mascheroni in granito, ed è quel che resta di un complesso idrico più ampio che comprendeva anche diversi lavatoi realizzati anch’essi in pietra, materiale che si estraeva dalle cave che si trovavano nelle immediate vicinanze della città.

Data la sua facile reperibilità, il granito, oltre che per le abitazioni, veniva infatti utilizzato anche per le fontanelle ed i pozzi, costruiti per soddisfare i fabbisogni idrici dei quartieri cittadini, così come per i lavatoi pubblici.

L’acquedotto venne costruito solo nel 1907, e fino ad allora i benestanti tempiesi pagavano delle popolane per il rifornimento giornaliero di acqua potabile e per il lavaggio dei panni.

Ancora oggi, a distanza di oltre un secolo, sono tanti i tempiesi che rinnovano quell’antico rito.

 

Foto: “Pastini sotto la neve” (© Archivio Vittorio Ruggero)