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Siglata il 14 giugno la collaborazione con Pesaro all’insegna della “music economy”

 

È stata siglata lo scorso 14 giugno dal sindaco di Tempio Gianni Addis e dal vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini, nel corso di una interessante e partecipata conferenza stampa, la lettera di intenti che all’insegna della “music economy”, dà il via ad una innovativa collaborazione tra queste due città della musica – Pesaro e Tempio Pausania – volta a valorizzare progettualità integrate che riguardino non solo la sfera musicale e culturale, ma anche quella turistica.
La proposta, nata dal sindaco di Tempio Pausania e positivamente accolta dal primo cittadino di Pesaro, nasce in primis dal riconoscimento delle “affinità elettive” e del ruolo centrale che la musica riveste in entrambe le città: da una parte Pesaro, Città Creativa Unesco della musica, sede dell’Accademia Rossiniana, della Fondazione Rossiniana e del Rossini Opera Festival; dall’altra Tempio Pausania che ha dato i natali al tenore rossiniano Giovanni Manurita, al musicologo Gavino Gabriel e al tenore Bernardo De Muro, cui è intitolata l’Accademia Musicale cittadina ed è stata a lungo, in tempi più recenti, dimora del grande cantautore genovese Fabrizio De André che a Tempio si era stabilito, stringendo un fortissimo legale affettivo con la città e la comunità e dando vita ad alcune delle sue produzioni artistiche più importanti.

“Questo gradito incontro con i rappresentanti della città di Pesaro è un momento molto importante per la nostra amministrazione – ha dichiarato il sindaco di Tempio Gianni Addis – ed è il primo passo verso la formalizzazione di una collaborazione, nata già da alcuni mesi, che ha come filo conduttore la musica, intesa come linguaggio universalmente riconosciuto ed apprezzato, e la sperimentazione di forme di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e del turismo”.
Proprio sulla musica si fonda, infatti, il documento preliminare che è stato firmato tra le due città e che a breve diventerà un vero protocollo d’intesa che regolamenterà le attività di rete che le due amministrazioni intendono porre in essere.
Obiettivo di tale protocollo è, infatti, quello di creare una duratura collaborazione culturale tra le due città. Il sistema di rete proposto si configura come un sistema proficuo e virtuoso, atto a concertare progettualità integrate che riguardino non solo la sfera musicale e culturale, ma anche quella turistica. Tra i vari punti programmatici proposti, le città sono concordi nella volontà di definire programmi, anche pluriennali, in ambito culturale e turistico, tendenti ad un rafforzamento delle capacità attrattive dei territori e all’ideazione di progetti e iniziative comuni, in particolare nell’ambito della musica lirica e della canzone d’autore.

“Siamo consapevoli dell’importanza di questa iniziativa – ha ribadito il primo cittadino tempiese – perché Pesaro è una città che possiede una ricchissima tradizione musicale e culturale ed è per questo riconosciuta universalmente, anche da parte dell’Unesco. Sono certo che la nostra città, guardando a modelli ed esperienze di questo tipo, potrà trarne grandi benefici, soprattutto nella prospettiva di valorizzazione delle nostre risorse culturali, ancora non sufficientemente conosciute ma sicuramente importanti e ritengo che questa collaborazione sia una strada da percorrere con forza e convinzione, anche grazie all’aiuto e la collaborazione delle tante energie culturali della nostra città”.
Il sindaco Addis ha quindi elogiato l’impegno dell’Accademia musicale Bernardo De Muro nel promuovere la figura del grande tenore sardo De Muro e nell’attivare progetti importanti come il recente “Culture Lab”, finanziato con i fondi POR FESR 2014-2020 dall’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, che intende approfondire la conoscenza della figura del tenore Bernardo De Muro, ma anche quella degli altri artisti che hanno avuto Tempio come luogo di riferimento e ha ringraziato la presidente dell’Accademia Sara Russo e il direttore artistico Fabrizio Ruggero che hanno affiancato l’amministrazione in questo ambizioso progetto sin dal primo momento.

Anche il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, ha voluto sottolineare quanto sia stata importante la partecipazione di artisti, musicisti e in particolare dell’Accademia De Muro, già nella fase preliminare del progetto.
Ha poi descritto l’esperienza di Pesaro dove la musica, ha detto, “innerva le economie, i processi sociali, gli stessi elementi creativi, ma è soprattutto un grande strumento per creare legami tra città e comunità”.
“Noi crediamo – ha aggiunto – che i legami tra le città siano senz’altro una delle migliori strategie per uscire dalla crisi che abbiamo tutti vissuto, sia per il generale desiderio di ripartire e rimettere in moto la creatività, sia la necessità di allinearsi ad una strategia nazionale, e più in generale europea, o ancor meglio, porsi un passo avanti cogliendo le opportunità che ci vengono offerte, come ad esempio nel settore di Europa Creativa per il quale il Parlamento Europeo ha messo a disposizione 2,8 miliardi di euro”.
“Proprio per questo, in nome di quella che abbiamo iniziato a chiamare music economy – ha proseguito il vicesindaco Vimini – è importante fare massa critica, creare reti sia tra le città italiane che con città europee, coinvolgere accademie, scuole, licei musicali e artistici”.
La music economy è un argomento ancora nuovo ma è emerso chiaramente durante il lungo periodo di lockdown quanto sia vasto in realtà il mondo che ruota intorno all’industria creativa e quanti soggetti e professionalità diverse operino nel campo della musica quali, solo per fare un esempio, tecnici audio e video, datori luci, fotografi, grafici.
“Credo che tutto questo – ha concluso Daniele Vimini – abbia innescato la consapevolezza sia verso il mondo che conoscevamo che verso quello che abbiamo davanti, che si possa e si debba investire sui mestieri della creatività: l’Europa va in questa direzione e città come Tempio e come Pesaro debbano sentire la responsabilità e dare risposte e supporto a queste nuove esigenze”.

In questo sta, quindi, l’importanza della lettera di intenti appena siglata tra le due città, a cui seguirà, nelle prossime settimane, l’attivazione sinergica dei vari portatori di interesse territoriali e, successivamente, la formalizzazione di un protocollo d’intesa che darà finalmente il via alle azioni di rete che, auspicano le due amministrazioni, possano essere tante e diversificate.
“È nostro intendimento, con questa collaborazione – ha sottolineato il sindaco Addis – attivare processi virtuosi anche con le scuole cittadine e offrire ai nostri giovani nuove possibilità per la valorizzazione delle loro creatività e nuove opportunità di lavoro”.

Ha poi preso la parola per un saluto alla città il M° Ernesto Palacio, famoso tenore e attualmente Sovrintendente del ROF – Rossini Opera Festival, impegnato nella masterclass di alto perfezionamento in corso al Teatro del Carmine a Tempio dal 14 al 18 giugno nell’ambito del progetto Culture Lab, alla quale parteciperanno 11 cantanti internazionali provenienti da Cina, Giappone, Canada Georgia, Polonia e Italia.

È successivamente intervenuto il M° Fabrizio Ruggero, direttore artistico dell’Accademia musicale Bernardo De Muro, il quale ha spiegato che “l’incontro dell’Accademia De Muro con Pesaro nasce grazie al progetto Culture Lab, come progetto di collaborazione culturale, artistica ed economica tra le città di Tempio e Pesaro e mira a creare reti e ponti affinché il l’opera del tenore Bernardo De Muro torni nei teatri, suoi luoghi deputati, e il grande artista venga fatto conoscere anche alle nuove generazioni”.

“Le nostre le due città – ha dichiarato l’Assessore al Turismo di Tempio Elizabeth Vargiu, a conclusione della conferenza stampa – hanno tanti elementi comuni e molti ancora ne restano da scoprire e noi vogliamo farlo con il coinvolgimento delle numerose associazioni culturali di Tempio alle quali chiediamo di partecipare a questo progetto, anche dandoci nuovi spunti su cui lavorare per poter raggiungere quanto prima i positivi risultati che tutti auspichiamo”.
“Dopo questi due anni terribili trascorsi a combattere la pandemia – ha concluso l’assessore Vargiu – abbiamo il dovere di ricominciare a vivere, e dobbiamo farlo all’insegna della cultura e della “bellezza”, quella bellezza che permea il nostro Paese e che il mondo intero riconosce e apprezza”.

 

Nella foto: Conferenza stampa del 14 giugno 2021
da sin. Elizabeth Vargiu,  Daniele Vimini, Gianni Addis, Ernesto Palacio, Fabrizio Ruggero, Sara Russo (ph. @ Vittorio Ruggero)