Torna Indietro           

Dispersione scolastica | Il convegno presso l’Istituto Eurispes

Si è svolto nella mattinata di ieri, giovedì 16 maggio, un incontro dedicato a due tematiche estremamente attuali e di vitale importanza per il territorio e per il futuro dei nostri giovani, l’orientamento e il fenomeno della dispersione scolastica.

In primo luogo, desidero ringraziare l’Eurispes, promotore dell’iniziativa, e il presidente Gian Maria Fara, per l’attenzione con cui puntualmente il suo Istituto segue con premura e dedizione questioni cruciali del nostro tempo, di grande rilievo sociale non solo per la nostra Città e per le comunità della Gallura, ma per l’intera Sardegna. A lui e al direttore regionale Gerolamo Balata – che da sempre sovraintende alle tante occasioni di collaborazione con la nostra Città – sono particolarmente grato per aver riunito attorno a questo tavolo, assieme ai rappresentanti delle nostre Istituzioni regionali, sociologi, esperti e soprattutto i nostri giovani, che sono i protagonisti al centro degli argomenti trattati.

Sono inoltre riconoscente per la loro partecipazione all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Ilaria Portas e al vice presidente della Regione Sardegna Giuseppe Meloni, assessore alla Programmazione, ai quali desidero porgere anche i più sinceri auguri per i recentissimi incarichi alla guida di due settori così essenziali per lo sviluppo della nostra Isola; insieme a loro, hanno dato un importante contributo al convegno la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, la dott.ssa Carla Puligheddu, e i relatori Marisa Muzzetto, sociologa di Eurispes Sardegna, e Giuseppe Pulina, del Comitato Scientifico Nazionale dell’Eurispes, guidando il pubblico nella comprensione delle ragioni e dei contorni di un fenomeno sociale tanto sommerso e delicato quanto preoccupante e dannoso, quale è la dispersione scolastica.
La grande partecipazione di studenti delle scuole cittadine ha dimostrato quanto essi stessi siano, primi fra tutti, consapevoli dell’entità di tali dinamiche: ho potuto costatare con con grande piacere, a pochi giorni dal precedente incontro pubblico con il Procuratore della Repubblica dedicato a “Giustizia e legalità”, il livello di attenzione e di interesse dei nostri giovani, per il quale devo ringraziare l’assidua collaborazione dei dirigenti scolastici e dei docenti, in prima linea nel guidare i nostri ragazzi all’interno della realtà che li circonda.

Quello della dispersione scolastica, con percentuali drammaticamente alte in Sardegna, è un fenomeno che di rado fa notizia, giustificato con la scarsa applicazione allo studio da parte di un numero consistente di giovani e la necessità di trovare rapidi sbocchi occupazionali. Si tratta, invece, di un tema complesso e sfaccettato, un problema che riguarda tutti noi e che rappresenta un indicatore sociale cruciale per valutare il grado di equità e salute di una società troppo esposta a fattori quali povertà, disuguaglianze, differenze culturali, emergenze occupazionali, inadeguatezza dell’istruzione. Per contrastare queste dinamiche occorrono politiche di intervento adeguate e strategiche, ma che alla base necessitano di attenzione e di una vera conoscenza del problema. Per questo sono convinto che il confronto con le tante voci autorevoli come quelle convenute ieri dia un validissimo apporto alla consapevolezza del problema, generando spunti di riflessione, suggerendo strumenti efficaci di prevenzione a tutela dei nostri giovani, delle nostre comunità e della nostra Isola.

Il Sindaco
Gianni Addis


Le immagini sulla pagina Facebook istituzionale