Grande successo a Tempio per la sfilata di Carnevale. Dopo due giorni di neve e la minaccia di pioggia, il matrimonio del secolo sembrava a rischio. Il tempo invece ha benedetto l’unione. Sua Maestà Re Giorgio ha impalmato la popolana Mannena in un tripudio di gente e allegria. Un sovrano che quest’anno viene dalla Toscana, da Viareggio e porta l’inconfondibile sorriso del premier Berlusconi. Disegnato da Federica Lucchesi, consulente artistica dell’evento e accompagnato da quattro affascinanti dame, è stato applaudito da circa 40.000 persone.
Trionfale il suo ingresso in città.Hanno sfilato alla sua Corte, lungo il percorso storico tantissimi carri dalle più fantasiose e irriverenti allegorie. Carri in concorso e e molti altri estemporanei, che hanno dato quel tocco di sorpresa che da sempre caratterizza la kermesse. L’edizione 2010 del carnevale porta con sé anche un importante novità. Per la prima volta la grande festa è stata animata dalla partecipazione dei carri allegorici provenienti da Aglientu e Trinità D’Agultu. Assente il carro di Calangianus: per le sue dimensioni non è riuscito a superare il portone del capnnone dove era stato realizzato. Con la presenza del carro di Aggius e di due rappresentanze del Comune di Sant’Antonio e di Alghero, Tempio si avvia a diventare, nel suo genere, il grande Carnevale della Gallura e non solo. Non è mancato poi, come ogni anno, quel respiro nazionale e internazionale dell’evento, garantito dalla partecipazione delle majorettes e della banda musicale della Slovenia e del gruppo di maschere veneziane della Bottega dei Sogni, che hanno lasciato il pubblico senza fiato.
I temi scelti per le realizzazioni di cartapesta sono vari e graffianti. Dall’alleanza tra Peter Pan e Capitano Uncino che giungono in Sardegna, l’isola che non c’è, alla ricerca del tesoro perduto che servirà per risollevarla dalla povertà, All’ Armata Brancaleone guidata dal Sindaco Antonello Pintus in lotta con l’amministrazione provinciale colpevole di aver ignorato il capoluogo a favore di 0lbia. La satira ha chiamato diverse volte in causa il Premier Berlusconi. Dalla Storia Infinita, la sua, al mago di Oz, che ipnotizza il popolo trasportandolo in un mondo irreale.Sberleffi anche per il papa, Moira Orfei, i personaggi delle più popolari trasmissioni televisive.Domani gran finale con il rogo a Re Giorgio.
