Data: 15/05/2009
Un allegro viaggio a cavallo tra l’avanspettacolo e il varietà. Un “divertissement” fatto di sketch, balletti e raffinate canzoni. Sarà questa la proposta della nuova creatura della compagnia teatrale di Tempio “Il contenitore delle arti”. Così dopo il successo di pubblico della commedia musicale “Pagine Piccanti” e dello spettacolo “Tre… Atti Unici”, che nonostante le sei repliche hanno tutte le volte riempito il salone del Teatro cittadino, arriva anche lo spettacolo “Variety” ambientato nel periodo a cavallo degli anni 50 e 70”.
Tutto è pronto per il debutto della terza rappresentazione in scena giovedì 21 e venerdì 22 maggio alle ore 21.00, al Teatro del Carmine. Nuovo impegno dunque per il gruppo rivelazione composto da attori, cantanti e ballerini che non si aspettava certo un’accoglienza così calorosa. L’obiettivo dichiarato è quello di proseguire il percorso intrapreso e mantenere la promessa fatta a se stessi e al pubblico di divertirsi con il teatro e lavorare in armonia sulla memoria, il ritmo e il buongusto.
A farci rivivere l’atmosfera di quegli anni si avvicenderanno sul palco Alessandro Achenza, Fausto Pischedda, Emanuela Puggioni, Ornella Demuro, Domenico Dettori, Marco Forteleoni e Korin Podesva con il corpo di ballo “Arabesque” di Sassari in un varietà di carattere leggero, ispirato a quello nato a Napoli alla fine dell’Ottocento come imitazione del celeberrimo “Cafè-Chantant” francese. Lo spettacolo proseguirà fino ad arrivare ai primi anni ‘70 quando il musical “Cabaret” trionfò a Los Angeles aggiudicandosi ben 8 oscar tra i quali quello alla strepitosa Liza Minelli, passando attraverso i successi italiani dei fratelli De Rege, del duo Walter Chiari-Carlo Campanini, delle divertenti e appassionate canzoni napoletane e delle meravigliose e raffinate interpretazioni della grande Mina.
Lo spettacolo è patrocinato dal comune di Tempio e dalla classe 1960 della festa di San Isidoro. E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Biblioteca Comunale di Tempio.
