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21/02/2010 – Maschere, balli e alcol: dieci giovani ricoverati

Tempio

Ospedale affollato dopo le sfilate

Maschere, balli e alcol: dieci giovani ricoverati

Domenica 21 febbraio 2010
L ‘altra faccia della festa di carnevale. L’aspetto più pericoloso del divertimento in maschera: l’abuso di alcol. Nei giorni della tradizionale kermesse nelle strade di Tempio vino e birra scorrevano a fiumi. E in tanti sono finiti all’ospedale dopo la sbornia. Da giovedì grasso a martedì scorso le ambulanze del 118 hanno trasportato al pronto soccorso ben dieci giovani che rischiavano il coma etilico.
L’appello degli organizzatori del Carnevale tempiese ha avuto il suo effetto: il numero dei giovani ricoverati si è ridotto drasticamente rispetto all’edizione 2009 della rassegna in maschera. E tra l’altro l’età media degli ubriachi da ricovero si è leggermente innalzata: la maggior parte dei ragazzi ricoverati lo scorso anno aveva massimo quattordici anni, nel 2010 invece quasi tutti erano almeno venticinquenni. I promotori erano da tempo impegnati sul fronte della prevenzione delle sbronze da carnevale.
Tant’è vero che uno dei gruppi era stato espulso dalla rassegna proprio perché negli anni passati si erano verificati diversi episodi preoccupanti. «La situazione che si è verificata lo scorso anno ci ha convinto ad avviare un’azione di sensibilizzazione – spiega il responsabile del pronto soccorso tempiese, Elio Tamponi – Con la collaborazione dell’amministrazione comunale abbiamo incontrato i capi carro e i figuranti per spiegare tutti i rischi dell’abuso di alcol. Il carnevale è una tradizione importante, ma è assurdo che tanti bambini finiscano all’ospedale dopo aver assunto dosi insopportabili di alcolici». ( n. p. )