Torna Indietro           

12/03/2010 – Elezioni comunali verso la sfida a tre

Tempio.

Sotto il simbolo dello scudocrociato potrebbero confluire anche Lega e Psd’az

Elezioni comunali, verso la sfida a tre

Pd e Pdl ancora fermi, già avviata la strategia dell’Udc

Venerdì 12 marzo 2010
Grandi manovre nei partiti in vista delle prossime elezioni amministrative.
A tre mesi dalla competizione elettorale prevale l’immobilismo tra le forze politiche, anche se all’orizzonte si profila una terza lista fuori dai poli.
L’ Udc lancia il primo sasso nelle acque stagnanti e decide di correre da sè. Freschi di direttivo gli esponenti dello scudo crociato hanno deciso di rompere gli indugi. Se è vero che manca l’ufficialità, è però innegabile che la preparazione dei 30 nomi della lista è già iniziata, e sotto il cappello del partito di Casini potrebbero ritrovarsi anche Lega e Psd’Az. All’unità d’intenti, segue una folta proposta di aspiranti alla carica di sindaco. Sono ben 4 sulla rampa di lancio, ovvero Gianni Addis e Francesco Quargnenti, entrambi assessori nell’attuale giunta Pintus, Franco Marotto, consigliere provinciale, e Giuseppe Pirinu. Il segretario cittadino, Tore Diana, non esclude di commissionare un sondaggio telefonico per capire quale sia il più gradito alla cittadinanza. Anche per le provinciali, i centristi giocano d’anticipo e oltre alla riconferma di Gigi Pintus, si profila la candidatura di un indipendente come Mario Medda, ex sindacalista della Cisl. Il terzo posto verrà assegnato ad uno dei tre esclusi dalla poltrona di sindaco.
Pdl . Da tempo gli azzurri hanno lanciato l’idea di una lista unica nell’interesse generale della collettività, senza ottenere grandi consensi. Il Pd ha già declinato l’offerta e l’Udc avverte come conclusa l’esperienza del centrodestra. «Siamo aperti a tutte le proposte senza pregiudizi, ma non accettiamo imposizioni», ha ribadito Tore Scano, responsabile cittadino del partito berlusconiano. Più volte l’attuale sindaco, Antonello Pintus, ha caldeggiato la candidatura di Angela Masu, sorretta da un’ampia coalizione. Decisivi i prossimi giorni. Per le provinciali non si va oltre il nome di Franco Anziani e, forse, dello stesso sindaco.
Pd Una divisione in tre blocchi del partito ha impedito fin qui una presa di posizione netta su alleanze e strategie. Numeri alla mano a detenere i maggiori consensi è l’ala attendista di Antonello Addis. Una posizione dalla quale dissentono esponenti come Gerolamo Balata e Tomaso Visicale, favorevoli all’accordo con l’Udc, e quella dei giovani Vittorio Masu e Nicola Comerci più propensi con un accordo con i partiti di sinistra. Quasi certa la candidatura di Gerolamo Carboni alle provinciali.
FRANCESCO COSSU