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14/03/2010 – Fratello Sole alimenta quattro edifici religiosi

Tempio

Parte il progetto della Diocesi

Fratello Sole alimenta quattro edifici religiosi

Domenica 14 marzo 2010
L a diocesi di Tempio-Ampurias ha deciso di dotare tutti i suoi edifici di impianti fotovoltaici. Un’iniziativa, in collaborazione con il Banco del Credito Sardo ed il Banco di Sardegna, che riguarda tutte le strutture religiose della Gallura e dell’Anglona. «La Chiesa non può trascurare le tematiche ambientali – afferma don Francesco Tamponi, il direttore dell’ufficio diocesano dei beni culturali – siamo i primi che dobbiamo dare l’esempio». Il primo è stato il vescovo, monsignor Sebastiano Sanguinetti. Nel palazzo episcopale, infatti, già da un mese, sono in funzione i nuovi pannelli fotovoltaici, che vanno a coprire il fabbisogno energetico della struttura. Oltre al palazzo vescovile sono già quattro le strutture religiose che usufruiscono dell’energia solare: il seminario Vescovile e l’Istituto Euromediterraneo di Tempio, le Chiese di Santa Maria della Neve e di San Giuseppe di Arzachena. Dunque, cinque impianti formati da 108 pannelli solari ciascuno, per una spesa complessiva totale che si aggira intorno ai 500mila euro. A quelli già esistenti si affiancheranno altri dieci nuovi impianti, per un’ulteriore spesa di circa 2milioni di euro. In fase di progettazione sono gli impianti per le chiese delle Salette e della Sacra Famiglia ad Olbia, per Palazzo Pes Villamarina e la chiesa del Sacro Cuore a Tempio e per la Comunità d’Incontro di Monte Pino. «La nostra diocesi – continua don Tamponi – propende per la conservazione del creato: l’energia solare è una risorsa di cui la Sardegna gode in abbondanza e che tutti dovremmo sfruttare». Il progetto, coordinato dal perito industriale Marco Fenu, prevede di dotare di impianti fotovoltaici tutti gli edifici religiosi per poi arrivare a realizzare le nuove strutture parrocchiali secondo i parametri della bioedilizia.
SEBASTIANO DEPPERU