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22/03/2010 – Limbara, antenne abusive

Tempio.

Un dettagliato rapporto dei vigili urbani finisce in procura

Limbara, antenne abusive

Lunedì 22 marzo 2010
A ntenna selvaggia, ma non solo: è molto più ricco di irregolarità l’incartamento inviato in procura dagli uffici comunali. Contratti di locazione scaduti e non più rinnovati, impianti abusivi privi di concessione e un ginepraio di tralicci aggrovigliati.
È quanto emerso dalla ricognizione, con successiva e dettagliata relazione, commissionata ai vigili urbani dall’amministrazione per porre fine all’arbitrio che emittenti televisive, stazioni radiofoniche e società di telefonia mobile stanno perpetrando da oltre un decennio sul monte Limbara.
Proprio per questo sono state formalizzate una serie di ordinanze di demolizione dei ponti metallici di sostegno, imposte dal regolamento cittadino, alle quale è seguito il ricorso al Tribunale per quello che si configura, dal punto di vista amministrativo, come un abuso edilizio.
«Dai dati in nostro possesso – ha spiegato l’assessore all’ambiente Francesco Quargnenti – abbiamo riscontrato diverse situazioni di morosità, abusi e società che non sono in regola. Per capirci, ci sono proprietari di antenne televisive che versano cifre irrisorie, 600 euro annuali, a fronte di un canone di locazione che si aggira sui 10 12mila euro. Da questo esempio si può facilmente dedurre quanta evasione vi sia stata finora, e quanto le casse comunali siano state private di un introito dovuto».
A causa dei canoni non aggiornati, nel bilancio del 2009 gli importi effettivamente incassati sono stati di 37mila euro a fronte di 63 accertati. Le stime per il 2010 prevedono un incremento a 50mila euro. Le cifre saliranno in futuro quando, con le probabili decisioni sanzionatorie dei magistrati, seguirà l’aggiornamento dei contratti.
Altro obiettivo dell’assessorato è quello di razionalizzare, o limitare le autorizzazioni, e di conseguenza ridurre la foresta di tralicci proliferata nel corso degli anni. Allo stesso modo si provvederà all’acquisto, da parte del Comune stesso, di ponti per la telefonia mobile da cedere in concessione ai vari gestori, per curarsi successivamente della manutenzione.
Lo scopo è anche quello di evitare il frequente accumulo di ferraglia in occasione delle sostituzioni dei pali metallici. Altri controlli saranno effettuati sui ripetitori della telefonia mobile per accertare il rispetto dei parametri di emissione consentiti, ed estesi alle frazioni di Bassacutena e San Pasquale.
FRANCESCO COSSU