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07/01/2012.Mascotte da battezzare.

È partita ufficialmente, giovedì, con la presentazione ufficiale nel palazzo comunale, l’edizione 2012 di Lu Carrasciali timpiesu. Tante le novità. La più importante riguarda la sua mascotte, il simbolo che rappresenterà la manifestazione più pazza dell’anno è tutto nuovo, opera di Simone Sanna. Ancora, però, non ha un nome. Nel web parte la caccia. «Sarà, direttamente, la gente a scegliere il nome del galletto simbolo del nostro carnevale», ha detto l’assessore al turismo e alla cultura, Roberto Cossu.

SONDAGGIO SU FB Per il momento, dunque, la mascotte è senza nome. Il suo battesimo, però, avverrà presto. Ovvero a mezzanotte di mercoledì 11 gennaio quando scadrà il termine per votare il nome. La domanda campeggia su facebook, nella pagina creata apposta per la “Nuova mascotte del carnevale”. «Ciao. Sono la nuova mascotte di lu carrasciali timpiesu. Come mi volete battezzare?», si legge nella pagina del gallo del carnevale. E ancora, l’appello arriva direttamente al pupazzo celeste: «Eccomi, finalmente – si legge su facebook – Ora ho bisogno di tutti voi! Vediamo un po’. Secondo voi, qual è il nome più giusto per un carrascialoni come me. Parte il concorso per il mio nome. Mi raccomando date libero sfogo alla vostra fantasia».

POSSIBILI NOMI A chi sta scegliendo il suo nome, la fantasia non manca di certo. Sono in tanti, infatti, a cliccare nel profilo del social network. A ieri pomeriggio, quasi trecento internauti hanno espresso il loro voto sul nome da dare al colorato galletto. Si può scegliere tra una quindicina di nomi. In pole position “Frisjola” (frittella), con sessanta voti. Seguono, con la metà delle preferenze “Muscateddu” (moscato); “Peppino”, con 18 clik. A ruota, con qualche voto: “Gliolju” (Giorgio), “Seidì” (sei giorni), “Lu paddosu” (il borioso) e altri. Sono nomi che si sentono spesso durante la sei giorni che, quest’anno, è prevista dal 16 al 21 febbraio.

L’AUTORE E se il simbolo del carnevale 2012, ancora non ha un nome, è invece certo che un padre ce l’ha. L’allegro pennuto è stato realizzato dalle abili mani dall’artista aggese Simone Sanna. In città già si parla di lui. In molti lo definiscono: «Amante delle tradizioni, dell’allegria, dei coriandoli, del moscato e di li femini (delle donne)». Multicolor, con mantella sulle spalle, chiusa sul davanti dal simbolo della città (il tempio), la mascotte è stata subito apprezzata da tutti e accolto con molto entusiasmo. Il Gallo, dunque, è appena nato e ancora non ha combinato nulla in attesa che gli si dia un nome, dopodiché comincerà ad zampettare per le stanze dei bottoni dei palazzi di Comune, Provincia e Regione, a chiedere a tutti il giusto contributo per far si che lu Carrasciali Timpiesu possa essere la festa colorata che lui si propone di rappresentare.