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19/01/2012. Raduno dei dissidenti Pd, un flop

TEMPIO. Si è rivelata più tormentata del previsto la riunione convocata da una parte della base del Partito democratico, per discutere dei problemi generali del paese e della città e per esaminare la situazione all’interno del circolo tempiese.
 La riunione, convocata per le 16.30, è iniziata invece addirittura alle 19, per mancanza di partecipanti e dopo che una tam-tam di telefonate è riuscito a far arrivare in sala una ventina di persone, fra cui è doveroso citare il sindaco Romeo Frediani, due assessori (Mario Addis e Antonio Addis), un consigliere comunale, Aurora Careddu di Nuchis e Gerolamo Balata, uno dei cinque coordinatori, nominati recentemente per dirigere il Pd provinciale. Insomma mancava la partecipazione dei semplici tesserati, quelli che negli intenti avrebbero dovuto rappresentare la voglia di cambiamento nel partito e più in generale per quatnto riguarda la politica cittadina.
 Deluso ovviamente Gesuino Careddu, organizzatore dell’assemblea, che non esita a parlare di boicottaggio e mancanza di rispetto da parte di alcuni dirigenti. «Ciò nonostante – dice Careddu -, abbiamo affrontato argomenti importanti come la sanità, la viabilità e il lavoro, dando all’incontro un ampio respiro territoriale. Per quanto concerne il Partito democratico, dice ancora Careddu, abbiamo lamentato a chiare lettere la mancanza di un progetto politico. A malincuore abbiamo dovuto ammettere che il Pd, sia a livello locale che provinciale è impantanato in personalismi e logiche correntizie che limitano l’azione amministrativa».
 «No comment, abbiamo da lavorare» è stata la laconica risposta del segretario cittadino del Partito democratico, Nicola Comerci a chi gli chiedeva di commentare l’iniziativa. (a.m.)