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22/01/2012. Carrasciali, torna in ballo il palatenda

TEMPIO. Il Carnevale tempiese si riappropria del mitico palatenda, un impianto che mancava ormai da cinque anni, quando la tensostruttura fu rasa al suolo da una bufera di vento e neve.
 La notizia è stata data da Daniele Porceddu, titolare della Daniel Service: «Il teatro tenda – rivela – si trova già a Tempio, custodito nella zona industriale. So che nei prossimi giorni l’iniziativa verrà illustrata dal sindaco Frediani durante una conferenza stampa che indicherà il tendone non solo come sede degli intrattenimenti danzanti, ma anche della Fiera Gallura che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la mia ditta e con la Aladino di Alghero (che ha fornito la tensostruttura), ha in mente di organizzare per i primi di marzo».
 Imprenditore del settore alberghiero, della ristorazione e dell’intrattenimento, Porceddu spiega che il teatro tenda, di circa tremila metri quadrati, verrà collocato alla Pischinaccia, dove già era stato collocato nel 1990 da Tonino Pirrigheddu, primo imprenditore dell’intrattenimento in città. E conferma una collaborazione piena con l’Ats del Carnevale «a nome e per conto della quale – spiega -, la Daniel Service monterà, a sue spese, in piazza Gallura, un’altra tensostruttura che sarà gestita però direttamente dall’Ats».
 Le notizie non ancora ufficializzate dal Comune, che ha annullato la conferenza stampa convocata per ieri mattina per presentare il Gallo del carnevale, erano già nell’aria da qualche giorno. Ad un teatro tenda infatti, pensavano altri imprenditori e tutti, per decidere, aspettavano però la decisione del Tar su Rinaggiu, rientrato nelle disponibilità del Comune solo qualche giorno fa.
 Non l’ha presa bene Tonino Pirrigheddu, titolare con la famiglia della Cinedigital: sua la prima discoteca, suo il primo teatro tenda, sua la rinascita del teatro e del cinema a Tempio. E il suo teatro Giordo ha ospitato i veglioni degli ultimi anni: «Ero al corrente della notizia – dice – e sono rimasto, in silenzio, in attesa di capire come l’amministrazione comunale (che penso debba assolvere per lo meno ad alcuni obblighi legali prima di assegnare un terreno pubblico) intendesse muoversi. Per il momento confermiamo i veglioni della sei giorni e tutte e altre manifestazioni al teatro Giordo. Nei prossimi giorni, con altri imprenditori e coadiuvati dai legali, decideremo il da farsi». E la sei giorni conferma di non poter vivere senza polemiche.