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09/02/2012. Neve e gelate sul Limbara chiuse le scuole cittadine «Affrontiamo l’emergenza»

TEMPIO. L’ondata di gelo siberiano e la neve che in Alta Gallura cade copiosa da giorni ha mandato in tilt la città. Ieri le scuole sono rimaste chiuse dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Romeo Frediani, e il provvedimento potrebbe esteso anche alla giornata odierna. Tribunale a ranghi ridotti e processi rinviati per l’impraticabilità delle strade, che hanno impedito ai giudici di raggiungere il palazzo di giustizia.
 I disagi sono comunque attenuati da una vera e propria task force di mezzi spazzaneve e spargisale che, sin dalle prime ore del mattino (e questo accade da diversi giorni) ripuliscono le strade da neve e ghiaccio, partendo dalle principali arterie statali che collegano l’alta Gallura con Olbia, Sassari e Palau e proseguendo con le provinciali e le vie della città. Al lavoro i mezzi dell’amministrazione comunale, della Protezione civile, del corpo forestale regionale, della Provincia e dell’Anas, oltre agli insostituibili vigili del fuoco del locale distaccamento, che intervengono nelle situazioni di emergenza che il maltempo sta creando in tutta la Gallura. Le temperature rigide non si discostano dallo zero termico, mentre sul Monte Limbara, le cui cime sono ricoperte da un manto di neve spesso oltre un metro, la colonnina di mercurio scende, ogni notte, sotto i 15 gradi.
 Le campagne attorno alla città sono ricoperte dalla neve che cade, incessantemente da una settimana, ma non si segnalano disagi per animali o allevatori che, previdenti, avevano fatto rifornimento di fieno e mangime per il bestiame.