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24/02/2012.I ragazzini terribili del Tempio

TEMPIO. Il Tempio, che si conferma come squadra sorpresa, attende con entusiasmo di affrontare una fase particolarmente impegnativa della propria stagione. Per domani (ore 17) è in programma l’anticipo dell’impegno casalingo con il Posada.
 Il primo febbraio (ore 17,30) verrà invece recuperato l’incontro con il Borore, saltato due volte per la neve. Nella settimana seguente, infine, i galletti saranno impegnati nelle semifinali di Coppa Italia, andata a Fonni e ritorno al “Manconi”.
 «Gianni Mureddu – dice Tore Scano, portavoce della società azzurra – è ottimista, dopo il successo ottenuto dai ragazzini sul campo dell’Usinese, pur essendo privi di acuni dei pezzi da novanta.
 Oltre aver coperto autorevolmente i rispettivi ruoli, infatti, i numerosi fuoriquota schierati hanno offerto un’encomiabile prova collettiva, che ha riscosso scroscianti applausi. E ora i baby che verranno richiamati in campo sono pronti a ripetersi, per cui si può stare tranquilli, tanto più che il Tempio, recuperati gli inortunati, si ripresenta con l’organico al gran completo».
 Che i giovani fossero il segreto della compagine azzurra abbiamo già avuto modo di sottlinearlo. Grazie al vivaio della consociata Civitas Tempio, Mureddu si è ritrovato in casa il fior fiore dei nati nel 1994 e 1995, che per le squadre concorrenti rappresentano merce rara, promuovendoli subito titolari.
 Ciò non significa, tuttavia, che gli elementi esperti presenti nella rosa non abbiano assicurato la copertura dei compiti assegnati loro. I gol realizzati da Gabriele Foresti e soci hanno messo la prima linea in grado di risolvere più di un incontro, mentre nelle retrovie il “jolly” Carlo Nativi e il portiere Domenico Savinelli hanno saputo dire sempre la loro, dando sicurezza al reparto e alla squadra, oltre che l’indispensabile equilibrio.
 I galletti, infatti, giocano nello stesso modo, sia nelle gare interne che in qulle esterne, come è dimostrato dai numeri. Delle tredici vittorie fin qui ottenute, Nativi e compagni ne hanno raaccolto sette in trasferta e sei in casa, dove contano una partita in meno.
 A tutto questo non è estranea la gestione della nuova dirigenza, che per la prima volta è presieduta da una donna, Caterina Pala. (g.ca.)