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29/02/2012.A Nuchis subito 150 agenti

Il piano del ministero della Giustizia non si ferma: domani i primi dieci detenuti entreranno nel nuovo carcere di Nuchis e contestualmente parte la dismissione della Rotonda. Il provveditore regionale alle carceri sarde Gianfranco De Gesu, ieri pomeriggio, ha confermato tutto ai sindacati della polizia penitenziaria. Parlando dell’invio, nel giro di pochi mesi, di almeno 150 agenti a Nuchis.

IL PIANO PARTE Dunque non ci saranno rinvii, si parte domani mattina con la prima staffetta tra il vecchio e il nuovo istituto. I rappresentanti degli agenti, estremamente preoccupati per l’impegno gravoso affidato al personale della Rotonda (22 agenti dovranno sorvegliare due penitenziari) avevano chiesto un ripensamento e soprattutto uno stop al programma del ministro Severino. Invece non ci saranno cambi di rotta. In ogni caso, le sigle sindacali che rappresentano gli agenti (Sappe, Sinappe, Uil, Cgil e Cisl) hanno ottenuto l’avvia di una contrattazione decentrata su Tempio e venerdì mattina è previsto un nuovo incontro con il direttore incaricato per le nuove aperture, Pierluigi Farci. I sindacalisti (scettici sul punto) hanno anche avuto una prima importante garanzia sull’invio a Nuchis di almeno 150 agenti.

LE SCADENZE Il cronoprogramma del ministero è stato confermato in tutte le sue parti. Domani una pattuglia di detenuti (in tutto una decina) verranno accompagnati dagli agenti nel nuovo istituto. Così come è stato annunciato da tempo, inizieranno a lavorare dentro l’enorme struttura per sistemare gli arredi già acquistati dall’amministrazione penitenziaria. Agli agenti in servizio alla Rotonda è stato garantito che nel vecchio carcere non arriveranno altri detenuti. Dunque, la dismissione di uno degli istituti di pena più antichi della Sardegna è iniziata. A partire da domani, inoltre, due agenti copriranno i turni di sorveglianza a la Rotonda e altri due a Nuchis. Per quanto riguarda il completamento della pianta organica del penitenziario, si parla di almeno tre mesi di attesa e di circa 150 agenti assegnati a Tempio. Potrebbero essere per buona parte neoassunti.

I COMMENTI I rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria sono prudenti. L’incontro con il provveditore De Gesu non ha rassicurato gli agenti. Il segretario regionale del Sappe Antonio Cocco: «La situazione è di massima incertezza, posso solo dire che il provveditore sta facendo di tutto per risolvere i problemi di Tempio. Per il resto aspettiamo l’incontro di venerdì». Il rappresentante Cgil Piero Coda: «Ci hanno garantito l’arrivo di nuovi agenti, ma è troppo presto per essere soddisfatti». L’ex sindaco di Tempio Antonello Pintus, invece, promuove il ministro Severino: «Il nuovo istituto deve essere aperto subito, abbiamo lavorato per avere la struttura e ora deve essere utilizzata».

Andrea Busia