Torna Indietro           

18/03/2012.Frediani: «Giù le mani dal punto nascita»

EMPIO. «Il punto nascita del Paolo Dettori non si tocca. Va invece ulteriormente potenziato in virtù delle importanti innovazioni tecnologiche introdotte anche recentemente e per l’alta professionalità del personale medico, ostetrico ed infermieristico che hanno consentito al reparto di posizionarsi tra i primi in Sardegna». Ad affermarlo è il sindaco di Tempio, Romeo Frediani.
 In un comunicato il primo cittadino fa il punto sul lavoro svolto negli ultimi mesi con i colleghi sindaci degli altri Comuni del distretto sanitario del quale egli è presidente. Tutti i consigli comunali, infatti hanno adottato una delibera a difesa dell’importante presidio ospedaliero. Tra l’altro il “Dettori” è stato il primo in Sardegna a dotarsi delle strutture necessarie per il parto in acqua.
 Romeo Frediani: «Le delibere sono state trasmesse all’assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci, alla quale è stato chiesto di tener conto nelle sue decisioni anche delle particolari condizioni orografiche del territorio, che pongono il presidio ospedaliero del Paolo Dettori posizione svantaggiata sotto l’aspetto della viabilità, rispetto ai punti nascita di Olbia e Sassari».
 Si chiede inoltre che la Regione deroghi ai parametri stabiliti dalla normativa nazionale (almeno 500 neonati all’anno) anche in considerazione del fatto che nel reparto tempiese vengono alla luce bambini appartenenti anche ad altre Asl e non facenti parte del presidio di Tempio. Nel suo comunicato, Frediani accenna con una venatura pesantemente polemica al recentissimo incontro svoltosi, qualche giorno fa, al Paolo Dettori alla presenza del direttore generale dell’Asl Giovanni Antonio Fadda, del direttore amministrativo Giorgio Tidore e del direttore sanitario Serena Fenu. All’incontro, richiesto dal consigliere regionale Andrea Biancareddu, anche medici, personale amministrativo ed infermieristico e lo stesso servizio di farmacia.
 Romeo Frediani dopo aver sottolineato l’originalità dell’iniziativa, spiega che le problematiche e le criticità elencate a Tempio erano state raccolte già da tempo, in ambito ospedaliero, dall’amministrazione comunale e quindi portate all’attenzione dei vertici della Asl durante una recente riunione congiunta dei distretti di Tempio e Olbia. «Auspico – conclude nel suo documento il sindaco di Tempio, Frediani – che la riunione alla quale ha partecipato anche il consigliere regionale Andrea Biancareddu dia i frutti annunciati, i quali appaiono di facile attuazione (il riferimento è un comunicato stampa dell’Azienda sanitaria locale gallurese, ndc) e che non si tratti soltanto di un episodio legato alla partenza anticipata della campagna elettorale».