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25/03/2012.San Pasquale, ultimatum al Comune

TEMPIO. «Se l’amministrazione comunale non manterrà entro breve tempo, le sue promesse elettorali e non accetterà di concordare con Santa Teresa gli interventi riguardanti il territorio, gli abitanti della parte tempiese della frazione riprenderanno il cammino, peraltro mai interrotto, per una separazione dal capoluogo e un accorpamento con Santa Teresa».
 Questo, in sintesi, il passo più significativo di un comunicato redatto da un’assemblea dagli abitanti di San Pasquale, che li ha visti confrontarsi con Gian Paolo Comiti, consigliere comunale con delega alle frazioni, e Mario Addis, assessore al bilancio. Significativa nel testo una dichiarazione di Comiti: «Se, come amministratori – dichiara il consigliere di maggioranza – non siamo in grado di gestire le isole amministrative di Bassacutena e San Pasquale, è logico e legittimo che i frazionisti riprendano la strada del distacco da Tempio».
 Strade non curate, spazzatura delle vie insufficiente, sorgenti abbandonate, asfalto mancante in diverse zone, queste le motivazioni del malumore. Ma anche l’assenza di un ambulatorio comunale, rete fognaria vecchia di 35 anni, cimitero nel degrado, un comitato citadino che afferma di sentirsi ignorato. Dicono che le passate amministrazioni hanno “prostituito” il territorio dal punto di vista urbanistico. Per San Pasquale non c’è stata programmazione, a fronte dei 100 mila euro incassati dalla frazione tra Bucalossi e Ici, sinora questa amministrazione ha speso 10 mila euro per il restauro delle Poste.
 La presa di posizione di Comiti non è di poco conto. Finora è sempre rimasto allineato sulle decisioni della maggioranza, ma da qualche mese, pressato anche dalle richieste dei frazionisti insoddisfatti, morde il freno e chiede che le promesse siano mantenute: ne va della sua serietà, prima ancora che della sua figura di consigliere, votato per difendere interessi di cittadini considerati, da tutte le amministrazioni, di serie B. Ora potrebbe essere arrivato il momento della resa dei conti con la giunta Frediani. Lamentata pesantemente dagli abitanti del piccolo centro anche la mancata cooperazione da parte del Comune di Tempio con quella di Santa Teresa Gallura. «La speranza di vedere finalmente le due amministrazioni amiche e caratterizzate da un forte rinnovamento, impegnate a concordare risposte comuni alle problematiche delle frazioni è purtroppo finora risultata vana. E le conseguenze sono inevitabili». Il comunicato si chiude con un riferimento all’assessore al bilancio Mario Addis: «L’assessore – scrivono i frazionisti – sembra avere raccolto il senso del dibattito garantendo un coinvolgimento della sua amministrazione e dei suoi tecnici».