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25/03/2012.Orti urbani per i cittadini

Tra qualche tempo, anche Tempio, potrebbe avere i suoi orti sociali. Ovvero: piccole porzioni di terreno comunale saranno affidate ai cittadini per coltivarli. In due parole: prodotti della terra a chilometro zero e senza costi. Il progetto e le previsioni di spesa sono state approvate dalla Giunta guidata da primo cittadino Romeo Frediani. Per l’intervento l’amministrazione ha stanziato 15 mila euro. Però si pensa ad aumentare i fondi e, di conseguenza, creare il maggior numero di orti sociali possibili. Per questo il Comune parteciperà ad un bando regionale. «È una spesa prevista come servizio sociale – dice Gianni Monteduro – la creazione di questi orti si deve vedere come uno dei tanti strumenti di contrasto alla povertà estreme». Il progetto, se riceverà i finanziamenti regionali, sarà ampliato perchè si avrebbero a disposizione altri 50 mila euro regionali. «Tenuto conto che l’assessorato regionale della difesa all’ambiente (servizio sostenibilità ambientale e valutazione impatti) intende finanziare la realizzazione di azioni di sostenibilità ambientale, tra le quali rientrano gli orti sociali, speriamo di ricevere i finanziamenti necessari per ampliare questa importante iniziativa – continua il vicesindaco – il tutto si sta mettendo in piedi anche con la collaborazione dell’assessorato comunale all’ambiente, retto da Antonio Addis. Con lui abbiamo deciso di cercare di aumentare i fondi e creare, così, un effetto di espansione. Gli spazi potebbero aumetare di quattro volte tanto». L’area dove saranno realizzati i futuri spazi coltivabili è già stata individuata è quella a valle della circonvallazione San Francesco, denominata come “L’oltu di lu Frati”, nell’area verde ubicata all’interno del Piano di Edilizia Economica e Popolare, nota come “La culva di l’Asinu”. Intanto i tempiesi preparano zappe, vanghe, sementi, piantine e impianti di irrigazione in attesa di avere il loro spazio per piantare e raccogliere gli ortaggi, direttamente sotto casa.