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Il problema “caserma” : il trasferimento nel nuovo immobile non dipende da noi

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141Se alla minoranza preoccupa il silenzio sulla vicenda della caserma dei Carabinieri, al sindaco Romeo Frediani ed alla maggioranza consiliare, destano forti preoccupazioni le continue elucubrazioni espresse dal gruppo Marotto sull’argomento, che evidentemente intende fare della vicenda “caserma” il cavallo di battaglia dell’intera legislatura.


Ritenevo che, aggiunge il sindaco, il lungo dibattito tenutosi in Consiglio Comunale, alla fine del quale, con decisione assunta all’unanimità, veniva indicata quale nuova sede della caserma dei Carabinieri, la palazzina comando della “Pischinaccia” fosse un buon punto di partenza per gettare le basi alla risoluzione di un problema che certamente non è dipeso dalla volontà dell’Amministrazione. Evidentemente non mi sbagliavo nel pensare che, le insistenze sulla convocazione urgentissima del Consiglio Comunale erano dettate da sole intenzioni demagogiche e speculative.Risolto il problema sulla destinazione, la minoranza sollecita il trasferimento nel nuovo immobile e lo ribadisce a gran voce al sottoscritto ignorando completamente le competenze istituzionali dello Stato e degli Enti Locali, ignorando inoltre i vincoli di destinazione d’uso che su tale immobile insistono e che certamente non sono stati apposti dall’Amministrazione Comunale ma derivano dagli impegni contrattualmente assunti con la Regione Sardegna e con l’Unione Europea, ente finanziatore dell’intervento di restauro della “palazzina comando”.
L’Amministrazione, prosegue il sindaco, ancor prima della decisione assunta in Consiglio, ha inoltrato ai vari organi competenti alla rimozione del suddetto vincolo, un copioso fascicolo integrato successivamente dalla delibera consiliare di indirizzo sulla nuova sede della caserma, senza ricevere a tutt’oggi novità di rilievo sull’argomento.Posso affermare con certezza che, in adempimento a quanto richiesto dall’Ufficio Tecnico Comunale sull’agibilità dei locali di viale Don Sturzo, il locatore sta provvedendo a rimuovere le cause che provvisoriamente hanno provaco il trasferimento ad altre sedi di alcuni servizi dell’Arma, facendo ben sperare, come assicurato dal Comando Provinciale, nell’immediato rientro in città, qualora le situazioni di agibilità venissero ripristinate.Conclude il sindaco, mandando un messaggio non solo alle opposizioni ma a tutta la cittadinanza, assicurando che il problema “caserma” è vivo e presente ogni giorno nel palazzo comunale, ribadendo che, aldilà del ripristino dell’immobile di viale Don Sturzo, resta valida più che mai la proposta della “Pischinaccia” a condizione che vengano rimossi i vincoli e che niente gravi sulle già esauste casse comunali, ed indirettamente sui cittadini, per effetto di eventuali richieste di risarcimento che potrebbero provvenire dall’Unione Europea.Un richiamo finale è rivolto dal sindaco alla compattezza di tutta l’Amministrazione Comunale finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo prefisso.
Il sindaco Romeo Frediani.