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17/05/2012.L’ex università trasformata in tribunale

Un moderno edificio su tre livelli, oltre 2200 metri quadrati di aree coperte, 35 stanze, otto sale, servizi, accessi per disabili, ampi corridoi e uscite di sicurezza a norma con le recenti leggi anticendio. Questa la nuova sede che ieri pomeriggio è stata formalmente consegnata al presidente del tribunale Gemma Cucca e al capo della Procura Riccardo Rossi,responsabile per la sicurezza del palazzo di giustizia. di Giampiero Cocco wTEMPIO La nuova ala del palazzo di giustizia sarà resa operativa entro il prossimo luglio, prima delle ferie estive. Ieri pomeriggio la commissione manutenzione, guidata dal presidente del tribunale Gemma Cucca e composta dal procuratore Riccardo Rossi e dal sindaco Romeo Frediani, allargata ai rappresentati dell’ordine forense, alla dirigente dei servizi amministrativi del tribunale e ai tecnici comunali, ha effettuato una prima ispezione nella ex sede dell’università, uno stabile su tre livelli già formalmente messo a disposizione del tribunale gallurese dall’amministrazione comunale. Nella nuova sede giudiziaria, che dispone di una trentina di stanze, otto sale, servizi e due ampi parcheggi (uno dei quali sarà riservato alle auto delle forze dell’ordine e del personale) saranno ospitati l’ufficio Unep (gli ufficiali giudiziari), il giudice di pace e, una volta a regime, potrebbe essere la nuova sede della procura della Repubblica e degli uffici del gup e del gip. Nel corpo centrale, distante poche centinaia di metri, resterebbe la sezione penale, civile e l’amministrativa. «Dobbiamo garantire per tempo, nella deprecata ipotesi di soppressione delle sezioni staccate di Olbia e La Maddalena – ha spigato il procuratore della Repubblica Riccardo Rossi –, la continuità dell’amministrazione giudiziaria accogliendo, in una struttura dignitosa e confortevole, il personale che verrà accorpato alla sede centrale del tribunale gallurese. Al momento – ha spiegato il capo della Procura –, abbiamo preso atto della disponibilità dei locali, confacenti alle esigenze di giustizia, e nei prossimi giorni gli uffici preposti, ovvero i dirigenti del personale di tribunale e Procura valuteranno, di concerto con i responsabili dell’ufficio tecnico comunale, quali siano le modifiche da apportare alla pianta dello stabile. La fase successiva sarà quella del trasferimento degli uffici, che non avverrà prima del mese di luglio». Il presidente del tribunale, Gemma Cucca è stata messa al corrente dal sindaco Romeo Frediani e dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Giancarmelo Serra, che le spese occorrenti per dotare la nuova ala del palazzo di giustizia delle infrastrutture necessarie per il funzionamento – impianti di climatizzazione, cablaggi per la rete internet, derivazioni telefoniche e messa in sicurezza dell’intera area – stimate attorno ai trecentomila euro, saranno a carico dell’amministrazione comunale, con un capitolo di spesa che è già stato predisposto dal segretario generale del Comune, Silvano Aisoni Cavallotti. «Il mantenimento degli uffici giudiziari – ha detto il sindaco Romeo Frediani – è un diritto irrinunciabile dell’intera popolazione gallurese, già scippata dal Governo centrale e regionale di importanti presidi istituzionali quali l’ente provinciale e gli uffici periferici finanziari, previdenziali e sanitari, ormai svuotati di ogni loro essenziale servizio per il cittadino. Sosterremo, unitamente alle altre realtà amministrative galluresi, le rivendicazioni che verranno avanzate verso Governo e Regione, quest’ultima da sempre lontana e indifferente alle esigenze del Nord Sardegna