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Nè di fame nè di freddo

Il Distretto di Tempio, con delibera del primo agosto, ha approvato il progetto “Centro di Pronto Intervento” inserito nel programma sperimentale di contrasto alla povertà estrema denominato “Né di fame né di freddo”.

 Nel mese di settembre si potrà così procedere all’affidamento di questo delicato servizio che prevede l’intervento di un educatore professionale, un assistente domiciliare e dei servizi tutelari, un assistente generico. Il Centro di Pronto Intervento nasce con l’obiettivo di rispondere al disagio e all’ emarginazione sociale dei cittadini del Distretto di Tempio Pausania (Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Trinità d’Agultu e Vignola e Tempio Pausania) che si trovino senza fissa dimora e, dunque, in condizioni di grave disagio e precarietà, ed è fisicamente ubicato a Tempio presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale. Esso si propone come servizio di emergenza per assicurare in prima battuta a tali persone, in attesa di interventi più adeguati, il soddisfacimento dei bisogni primari, quali: alloggio, vitto, riscaldamento, igiene personale e lavanderia. Dopo aver risposto a questi bisogni primari il progetto, mediante le figure professionali coinvolte, mira ad affermare il diritto all’inserimento sociale degli utenti del servizio, promovendo interventi per garantire la qualità della loro vita, pari opportunità, non discriminazione. Per la prima volta, quest’anno al progetto principale viene affiancata una linea di finanziamento a tutti i Comuni del Distretto, che potranno utilizzare tali risorse per fronteggiare direttamente situazioni di estremo disagio. Riteniamo che, alla luce di una attenta analisi delle gravi emergenze socio-economiche che stanno colpendo il nostro territorio, questo progetto rappresenti uno strumento indispensabile e basilare per contrastare situazioni di disagio estremo quale appunto è, per una fa famiglia, la privazione di una dimora.

 

 

Il Vicesindaco

Assessore Servizi Sociali

Dr. Gianni Monteduro