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Il Faber scippato della dirigenza: duro colpo per tutto il territorio.

tagliscuola.jeg

tagliscuola.jegAbbiamo atteso fino ad oggi che il filo di speranza trovasse risposte; così non è stato. Non vi è la sospirata deroga, da parte dell’Ufficio Regionale Scolastico, che avrebbe garantito la presenza dedicata del Dirigente Scolastico e del Dirigente dei servizi generali amministrativi al Liceo Artistico Faber; funzioni che saranno svolte in reggenza da dirigenti dedicati ad altre scuole. È un duro colpo per tutto il territorio, non è infatti discutibile che la presenza in pianta stabile della dirigenza garantisca maggiormente tanto gli aspetti didattici che quelli amministrativi.


 

Abbiamo atteso fino ad oggi che il filo di speranza trovasse risposte; così non è stato. Non vi è la sospirata deroga, da parte dell’Ufficio Regionale Scolastico, che avrebbe garantito la presenza dedicata del Dirigente Scolastico e del Dirigente dei servizi generali amministrativi al Liceo Artistico Faber; funzioni che saranno svolte in reggenza da dirigenti dedicati ad altre scuole. È un duro colpo per tutto il territorio, non è infatti discutibile che la presenza in pianta stabile della dirigenza garantisca maggiormente tanto gli aspetti didattici che quelli amministrativi.

E ciò avviene a scapito di un Liceo che rappresenta un unicum, in termini di offerta formativa, a livello provinciale; che accoglie il 50% degli studenti diversamente abili di tutta la provincia e che ha registrato un tasso di crescita costante negli ultimi anni. L’Ufficio Scolastico Regionale è rimasto sordo a tutto questo, ai richiami del territorio e agli atti e documenti che il Comune ha inviato per perorare la causa. In particolare il Comune aveva proceduto, in sede di dimensionamento e in ampia concertazione con la scuola e le parti sociali, a creare un solo Istituto comprensivo (Scuole Materne, Elementari e Medie riunite) in luogo di due Istituti correttamente dimensionati secondo le norme nazionali. In sintesi due dirigenti in luogo dei quattro ai quali si aveva diritto. Quindi, concedendo la deroga per il Faber sarebbero comunque stati rispettati i parametri obiettivo di risparmio per la finanza pubblica. Ciononostante, ad oggi, l’assenza di deroghe dell’Ufficio Regionale Scolastico azzera tutti gli sforzi compiuti. Certo, la competenza per gli Istituti superiori è della Provincia, ma l’Amministrazione ha sempre sentito il dovere di seguire in prima linea le questioni relative all’Istruzione nella nostra città e nel nostro territorio. Per concludere, in un colpo solo il nostro territorio viene scippato, la Provincia, che ha varato il piano di dimensionamento più completo e coerente di tutta l’Isola, viene beffata e la Regione relegata al ruolo di spettatrice inerme. Il pressing dell’Amministrazione continuerà, in ogni caso, anche nei prossimi mesi.

           Il Vicesindaco
   Assessore Servizi Sociali
        Gianni Monteduro