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Stagione teatrale 2013 al via dal 14 Gennaio.

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teatroSi aprirà il 14 gennaio 2013  il sipario sulla stagione di prosa del CeDAC al Teatro del Carmine di Tempio Pausania. Definita “M’Illumino di Prosa”, a significare il valore culturale, sociale e perfino spirituale dell’arte del teatro, la stagione, che è proposta nell’ambito del XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo, offre un cartellone in cui bene si combinano grandi classici – da Shakespeare a Molière – e pièces contemporanee – da De Amicis a Pinter -.


 

Il programma che, con otto titoli spazia fra teatro e danza, è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Tempio Pausania, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e del MiBAC/ Ministero ai Beni Artistici e Culturali; per i due spettacoli di danza si avvale della collaborazione con l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo/ Circuito Regionale della Danza in Sardegna. Gode inoltre del sostegno della Fondazione Banco di Sardegna (main sponsor) e del prezioso supporto della Sardinia Ferries, che offre ospitalità sulle sue navi alle compagnie teatrali.

Tra i protagonisti nomi di spicco della scena nazionale come Lucia Poli e Gigio Alberti, un giovane e ormai affermato talento come Giandomenico Cupaiuolo, nuovi divi del piccolo e grande schermo come Daniele Pecci, e perfino il comico Giobbe Covatta – tra echi letterari e moderne coreografie.

Andrà in scena il 14 gennaio Kramer contro Kramer di Avery Corman, con Daniele Pecci e Federica Di Martino diretti da Patrick Rossi Gastaldi: cronaca della fine di un matrimonio, con i due ex coniugi in guerra per la custodia dell’unico figlio. Nella rosa di otto titoli in programma nella città gallurese, anche un originale viaggio tra i banchi di scuola firmato Pupi e Fresedde con Il Libro Cuore e altre storie, in cui la verve di Lucia Poli si coniuga con le suggestioni d’epoca di De Amicis e le nuove riflessioni di Stefano Benni. Un capolavoro assoluto come Don Giovanni di Molière nell’allestimento della Compagnia Gank affronta l’archetipo dell’eterno seduttore e libertino, e illuminerà il palco di Tempio anche la versione del Giulio Cesare/Julius Caesar di William Shakespeare con regia di Andrea Baracco, unico spettacolo italiano selezionato al Globe to Globe Festival di Londra 2012/ Shakespeare Globe. Nel segno del bardo inglese anche il duplice appuntamento con la danza: RBR Dance Company propone il suo Giulietta e Romeo l’amore continua…. con un doppio finale per i due giovani innamorati mentre Fabrizio Monteverde firma le coreografie del dramma di Otello sulle note di Dvořák per il Balletto di Roma. Ironia e fantascienza s’intrecciano in 6° (sei gradi)  il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta che fa i conti con l’effetto serra e la reazione dei posteri; mentre suggellerà la stagione del CeDAC al Teatro del Carmine di Tempio Pausania il 4 maggio un classico del Novecento come Il Guardiano di Harold Pinter, fotografia della Londra anni ’50 proiettata tra le nebbie di Milano con Gigio Alberti, Mario Sala e Alessandro Tedeschi nell’allestimento del Teatro Out Off.

M’Illumino di Prosa a Tempio Pausania: sarà Kramer contro Kramer, pièce teatrale firmata da Avery Corman (già autore dell’omonimo romanzo da cui è stato tratto il celebre film con Dustin Hoffman e Meryl Streep) a inaugurare lunedì 14 gennaio 2013 – nell’allestimento di Teatro e Società – la stagione 2012-13 del CeDAC al Teatro del Carmine. Storia di un matrimonio finito e di una separazione, resa più amara dalla battaglia per l’affidamento del piccolo Billy che si trasforma per Ted e Joanna nell’occasione di ripensare le priorità della propria vita: sul palco Daniele Pecci (volto noto del piccolo e grande schermo) e Federica Di Martino, già applauditi nell’Isola in “Scene da un matrimonio” di Bergman, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Seguirà – lunedì 28 gennaio – Il Libro Cuore e altre storie di Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi/Teatro Stabile di Innovazione, scritto – con Lucia Poli – e diretto da Angelo Savelli, e liberamente ispirato al celebre testo per ragazzi di Edmondo De Amicis come alle creature fantastiche e un po’ grottesche dei libri di Stefano Benni. Interpretato da Lucia Poli, Massimo Grigò e Francesco Franzosi, lo spettacolo affronta – con ironia e brio – le trasformazioni della scuola italiana dall’Ottocento a oggi, tra riforme più o meno radicali e situazioni paradossali.
Sarà poi la volta – venerdì 15 febbraio – di un classico del teatro come il Don Giovanni di Molière, proposto dalla Compagnia Gank/ in coproduzione con il Teatro Stabile di Genova, per la regia di Antonio Zavatteri, che incarna sulla scena l’infaticabile conquistatore di cuori femminili, «amante infedele e sposo adultero, debitore insolente, padrone tirannico, figlio crudele, ateo temerario e ipocrita temibile». Personaggio ricco di sfaccettature (come lo è la commedia di Molière, «un’opera sublime e strana» sempre sospesa fra la tragedia e la farsa) Don Giovanni sfida regole e convenzioni, infrange tabù e divieti, fino a precipitare all’inferno nel rivendicare la sua libertà di pensiero. Completano il cast Alberto Giusta, Massimo Brizi, Ilaria Falini, Mariella Speranza e Alex Sassatelli.

Spazio poi – martedì 19 marzo- a un altro capolavoro, il Giulio Cesare/Julius Caesar di William Shakespeare con adattamento di Vincenzo Manna e Andrea Baracco (che firma anche la regia): un allestimento originale e avvincente caratterizza lo spettacolo (prodotto da Benvenuti Srl e Lungta Film in collaborazione con Teatro di Roma) selezionato al Globe to Globe Festival per rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012 allo Shakespeare Globe, e vincitore del Premio Almagro-Off. Una notte di incubi e visioni alla vigilia dell’assassinio del dittatore, in un dramma elisabettiano che racconta la decadenza dell’antica repubblica romana, tra intrighi e tradimenti, legami d’affetto e senso del dovere; nel cast spicca il nome di Giandomenico Cupaiuolo insieme a una compagnia di giovani e bravi attori, per un affresco di una civiltà al declino.

Ispirazione shakespeariana anche per il duplice appuntamento con la danza  (in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo/ Circuito della Danza in Sardegna): domenica 24 marzo sarà di scena la RBR Dance Company con Giulietta e Romeo l’amore continua: dal dramma elisabettiano, un racconto per quadri – con coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli, che cura anche la regia, e colonna sonora di Virginio Zoccatelli e Diego Todesco – per reinventare un nuovo finale della favola triste di un amore contrastato.
Sulle note di  Antonín Dvořák – venerdì 12 aprile – va in scena al Teatro del Carmine di Tempio Otello di Shakespeare nella versione del Balletto di Roma, con le coreografie di Fabrizio Monteverde che proiettano la vicenda sul fronte di un moderno porto, zona franca e crocevia di genti e culture, mettendo l’accento sul singolare triangolo formato da Otello, Cassio e Desdemona, tra l’ombra della gelosia scatenata dagli intrighi di Jago e il latente e inconfessato conflitto tra ragione e sentimento.
Vis comica e anticipazioni di futuro – domenica 14 aprile  – con 6° (sei gradi) di e con Giobbe Covatta, con la partecipazione di Mario Porfito e con Ugo Gangheri: l’aumento della temperatura terrestre e i vari effetti collaterali in un crescendo di catastrofi diventa lo spunto per un’ironica carrellata sui caratteri e comportamenti umani. Brillante divertissement tra improbabili e fantascientifiche invenzioni e nuovi modelli di società che potrebbero nascere dopo i mutamenti ambientali e culturali, “6°” racconta i paradossi dell’oggi dalla prospettiva degli immaginari cittadini di domani.
Un imperdibile classico, Il guardiano di Harold Pinter, chiuderà in bellezza  – sabato 4 maggio – M’Illumino di Prosa/ la stagione del CeDAC a Tempio Pausania: nella mise en scène del Teatro Out Off, con regia di Lorenzo Loris, il ritratto della società londinese del Novecento tra mutazioni sociali e solitudini metropolitane – trasportato tra i fumi e la nebbia di Milano – svela tutta la sua modernità. Sul palco del Teatro del Carmine un affiatato trio – Gigio Alberti, Mario Sala e Alessandro Tedeschi – darà vita al singolare triangolo, chiuso nello spazio claustrofobico di una stanza, dove un feroce antagonismo tra fratelli degenera con l’arrivo di un estraneo, in un crescendo di colpi di scena e domestiche crudeltà.

Abbonamenti
Platea intero e galleria centrale €110
Platea ridotto e galleria laterale €95
Loggione €45

Biglietti
Platea intero e galleria centrale €16
Platea ridotto e galleria laterale €14
Loggione €6

riduzioni: Acli, Cral Aziendali, Endas, under 25, over 65

Info: tel. 079 671580 – 079 630377 –  328.1503742 – infogiovani.tempio@tiscali.it – www.cedacsardegna.it