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Un atto politico per garantire l’universalità dei diritti: istituito il registro delle Unioni Civili.

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registrounionDurante l’ultima seduta del Consiglio Comunale (26.04.2013) è stato approvato, grazie all’impegno ed alla volontà dell’Amministrazione, il Registro delle Unioni Civili. Si tratta di una atto politico che si affianca e sostiene l’azione di numerosi altri comuni, oltre che dei movimenti che, da anni, sollecitano il Parlamento a portare l’Italia fuori dal limbo e da un intollerabile medioevo, mediante una legge che disciplini appunto le unioni civili.


 

Un tema questo di rilevanza storica che mira a superare una situazione di discriminazione nei confronti di una minoranza in costante crescita numerica: le coppie di fatto. Coppie che non possono, o non hanno voluto, formalizzare la propria unione nell’istituto matrimoniale. Coppie legate da un vincolo affettivo, economico e di solidarietà che vedono negarsi i più elementari diritti: regime patrimoniale di coppia concordato, eredità, previdenza sociale e reversibilità della pensione, assistenza ospedaliera e penitenziaria, decisioni relative alla salute in caso di incapacità del partner, successione nel contratto d’affitto in caso di decesso del partner, e così via. L’atto politico varato dall’Amministrazione, senza voler e poter istituire nuovi status giuridici,  vuole costituire uno stimolo per il Legislatore nazionale affinché, mettendosi in linea con le Raccomandazioni della Comunità Europea e con la maggioranza dei Paesi membri, doti l’Italia di una legge capace di cancellare la discriminazione in atto, garantisca certezza di diritti e doveri, restituisca uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, renda dignità alla democrazia.

 

                         Il Vicesindaco
                      Gianni Monteduro