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Nessuna bufera in giunta, solo confronto vivace e democratico.

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romeo frediani1“Non ho nulla da smentire sul racconto trapelato dell’ultima riunione di Giunta”. Esordisce così il Primo cittadino Romeo Frediani “Anzi il paventato caos dell’esecutivo mi dà l’occasione per affermare che questo confronto anche accesso e vivace fra gli Assessori denota la dinamicità dei componenti della Giunta a conferma che in democrazia quello che conta è il confronto”.

 

 

 

“Forse dovrebbe preoccupare maggiormente se dal Palazzo comunale si elevasse un silenzio tombale come se ci fossero segreti da nascondere. Ritengo che il confronto anche se acceso nei toni non debba essere comunque sbandierato ai quattro venti il che fa presupporre che anche in municipio si sia installato l’occhio magico del grande fratello. Questo tuttavia non importa visto e considerato che le argomentazioni fuoriuscite rientrano nel normale menage di giunta”.

 

“Questo senso di democrazia” prosegue il Sindaco “ è stato manifestato dall’Assessore Nicola Luciano che ritenendo la propria azione amministrativa limitata ha rimesso una delle deleghe del Suo assessorato senza avere la certezza di mantenere le altre. Nonostante questo ritengo comunque che esistono le soluzioni affinché l’assessore Luciano continui ad esercitare il suo mandato”.

 

Alcune battute anche sugli altri confronti che hanno suscitato tanto interesse. “Sono ampiamente giustificate” continua Frediani “ quando si affrontano temi di carattere inter-assessoriale come ad esempio la manifestazione “Tempio in Fiore”. Confronti giustificati, al di là delle competenze specifiche, dallo spirito di voler suggerire quelle soluzioni finalizzate all’ottenere il meglio.

 

Ritengo altresì legittimo che Gianni Monteduro non condivida il “pensiero” di un componente del Pd cittadino visto e considerato che questa maggioranza non è un monocolore. Le critiche non possono essere rivolte in maniera generica ma bisogna avere il coraggio di rivolgerle principalmente alla propria area di appartenenza che comunque è riuscita a distinguersi garantendo sempre, da quella che è considerata la parte non ufficiale del Pd, l’appoggio incondizionato sull’attività amministrativa portata avanti.

 

Bene o male tra un confronto e l’altro si sono superati quei fatidici otto mesi di vita che erano stati dati a questa amministrazione nonostante, nel rispetto degli accordi politici, si è attuato l’avvicendamento tra alcuni assessorati e nonostante l’amministrazione abbia rivolto principalmente la propria attività per risolvere problemi di carattere territoriale che hanno investito servizi dello stato che vengono erogati dalla città.

 

Conclude con una battuta il Sindaco. “Ritengo che questo spirito battagliero degli assessori ancora abbastanza giovani per volersi dedicare in futuro ad amministrare la città sia una nota positiva. D’altronde l’esecutivo è abituato a questo confronto serrato che ha dovuto sostenere subito dopo l’affermazione del 2010 anche con tutti quelli che non hanno digerito il risultato elettorale. Il confronto comunque si deve accettare”.